TODI (di Riccardo Elia) – All’ultimo respiro. Lo Spoleto agguanta la vittoria al termine di una faticosissima rimonta al “ Martelli” di Todi. Quella che doveva essere una partita, almeno sulla carta abbordabile, ha mostrato tutt’altro volto. Si è assistito infatti ad una partita molto dispendiosa, dal punto di vista fisico e mentale.
Una partita in cui, lo Spoleto, dopo essere andata sotto nel primo tempo per un errore grossolano che causa il rigore realizzato in seguito da Calistroni; inizia un vero e proprio assalto alla porta avversaria che durerà tutta la partita, portando prima al pareggio su rigore di Agostini e, allo scadere, al definitivo vantaggio firmato Kola.
Mister Alessandro Cavalli perde Fabris, ma ritrova Currieri in difesa, capitan Colarieti dal primo minuto e Monesi che inizia da ala per poi scalare nella linea a 4 alla mezz’ora quando Pitzettu scende in campo per Scaramuccia.
Il Todi schiera invece una rocciosissima difesa a 3 e Calistroni a fare da unico riferimento offensivo.
Fino al goal del vantaggio, l’equilibrio regna sovrano. Con entrambe le squadre che dalla difesa cercano i loro principali perni offensivi. Al 10’ lo Spoleto chiude una bella triangolazione che coinvolge Monesi, Rinaldi e Lucentini, sul cross di quest’ultimo è però Alabastri ad anticipare tutti.
Al 17’ è ancora lo Spoleto in avanti: Colarieti recupera un pallone perso sanguinosamente da Antonelli sulla trequarti, ed arrivato in area, procede al tiro, trovando però, un’ottima opposizione di Squadroni. Passano due minuti e sul giro-palla difensivo degli ospiti, Antonini sbaglia lo stop e atterra Placzkowski nel tentativo di recuperare dall’errore, per il direttore di gara non c’è dubbio: calcio di rigore.
Dal dischetto si presenta Calistroni che tira forte al centro e non sbaglia, portando i suoi in vantaggio. Dal vantaggio in poi non c’è gara, lo Spoleto arriva nella trequarti avversaria ripetutamente senza trovare il pareggio. Al 34’ Kola viene fermato al momento del tiro, al termine di uno schema da calcio di punizione Due minuti dopo Annibaldi sfrutta invece un cross di Monesi e la prende di testa, impegnando Squadroni ad una parata acrobatica. Al 42’ lo Spoleto protesta per un contatto in area ai danni di Kola, al termine di una serpentina ubriacante in area del bomber biancorosso, che però non viene sanzionato dall’arbitro. Allo scadere del primo tempo infine, sempre Kola arriva due volte alla conclusione pericolosa: prima un mancino rasoterra su cui Squadroni compie un autentico miracolo, e in seguito, una botta che sfiora l’angolo alto della rete esterna.
Alla ripresa la musica non cambia, lo Spoleto domina e il Todi si arrocca in area.
Al 10’ Pitzettu si vede anticipare in extremis da Rosati sotto porta, prima su un cross dalla sinistra e poi dalla destra. Se Antonelli al 14’ prova a spezzare l’egemonia degli ospiti calciando una bella punizione di poco al lato del palo; un minuto più tardi sugli sviluppi di calcio d’angolo, Annibaldi viene spinto in area mentre compie una rovesciata, senza anche in questo caso vedersi assegnato un penalty. Le proteste degli spoletini non fanno però in tempo a finire, che il calcio di rigore arriva.
Al 17’ Kola viene steso in area dopo un dribbling e dal dischetto Agostini trova prima, il palo e poi la schiena di Squadroni, che incolpevole fa autogol. Arrivato il pareggio ala capolista cerca la vittoria, spingendo soprattutto, sull’asse Colarieti-Kola, ma è nel finale di gara che succede di tutto.Il centravanti spoletino, arriva a tu per tu con Squadroni al 37’, ma dopo aver resistito su Alabastri di forza, calcia male e non trova lo specchio. Ancora Kola al 40’ raccoglie un errore difensivo del Todi, ma non riesce a concludere per un rimbalzo errato in area del pallone e al 43’ viene fermato da Farinelli nell’uno contro uno.
Allo scadere Alabastri in ripartenza compie un coast to coast impressionante dalla propria difesa fino al fondo del campo avversario, dove fa partire il cross per Benedetti che viene murato al momento del tiro a tu per tu con Antonini. Lo Spoleto rischia la beffa sul finale, ma non smette di avere coraggio e si spinge immediatamente in avanti trovando il goal del meritatissimo vantaggio.
Agostini fa un intelligentissimo velo per Colarieti e il capitano crossa dentro favorendo la conclusione prima di Kola, respinta dalla difesa e poi di Pitzettu, fermata dalla traversa. Il legno sorride però allo Spoleto, il pallone finisce infatti sui piedi di Agostini, che serve Kola solo davanti a Squadroni e gli regala di fatto il goal del definitivo vantaggio.
Dopo la rete i giocatori del Todi accerchiano l’arbitro e l’assistente in cerca di un fuorigioco con la tensione che arriva alle stelle e la partita che finisce tra le polemiche, ma con il risultato di 1-2 per i ragazzi di mister Alessandro Cavalli.
Tre punti che dicono tanto della voglia della fame e della voglia del gruppo che, sebbene abbia rischiato fino alla fine di subire un pesante stop nello scontro a distanza col San Venanzo, esce dal campo ancora più consapevole dei propri mezzi. Una grinta, quella che mostrata nella rimonta di oggi, che dovrà essere la base su cui preparare la prossima trasferta in casa del Guardea.
TODI-SPOLETO 1-2
TODI: Squadroni, Farinelli, Rosati, Antonelli, Bertoldi, Alabastri, Picchiantano (30’st Fiorini),Venturi, Calistroni, Placzkowski (34’st Benedetti), Di Patrizi. A disp:Guri, Donnola, Scoppola, Fabrizi, Donati, Lepri, Alunni.
SPOLETO: Antonini, Scaramuccia (25’pt Pitzettu), Lucentini, Annibaldi, Currieri, Piantoni, Rinaldi, Colarieti, Kola, Agostini, Monesi. A disp: Meriggioli, Errichiello, Raggi, Mariani, Vukaj, Deloreanu, Masciotti, Marcucci. All. Cavalli
Arbitro: Lorenzo Temperoni di Terni
Reti:19’pt Calistroni, 17’st Squadroni (aut.), 45’st Kola