FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – “Se ho portato a casa il pallone dopo la tripletta? No no, che già ce ne abbiamo pochi…“. 5 partite giocate tra campionato e coppa, 7 gol segnati. Bastano questi due numeri per capire di chi sta parlando.
Il Foligno Calcio ha scoperto, e continua a scoprire partita dopo partita, le doti e le qualità di Nicolò Perri, ragazzone arrivato in estate che di mestiere fa il centravanti. E che gli riesce pure molto bene.
Ha segnato alla Ducato nel debutto stagionale di Coppa al Blasone, si è ripetuto poi contro Clitunno e Vis Foligno nella stessa competizione, quindi ha firmato il pareggio contro il Todi alla prima di campionato e infine ha siglato una tripletta alla prima in casa in Promozione ancora contro la Ducato sfornando tutto il suo repertorio: corsa, forza fisica e precisione del tiro in occasione della prima rete, capacità da vero bomber d’area di rigore nel difendere palla usando il fisico e girarsi in un fazzoletto per calciare in porta, abilità e bravura nel colpo di testa. Mica male.
Ma Perri si immaginava di partire così forte? “Sicuramente sono contento di esserci riuscito alla prima partita in casa davanti ai nostri tifosi – racconta ai microfoni di Valleumbrasport – E’ vero che io ci ho messo del mio, ma la squadra ha fatto il 99% dei miei gol“.
L’attaccante, come ha detto anche mister Bobbi, sa che può migliorare come tutta la squadra: “Nei primi 20 minuti contro la Ducato, essendo la prima in casa, abbiamo pagato il fatto di essere tutti giovani e non abbiamo preso bene le distanze in campo – spiega – Questo non è una giustificazione, ma poi il mister ha mosso una pedina che ha cambiato le sorti della partita”