CAMPELLO SUL CLITUNNO (di Giacomo Restani) – Il 2024 della Clitunno si è concluso con la vittoria interna ai danni del Fanello e i primi tre punti conquistati dopo l’addio di mister Curi. Tuttavia, la situazione di classifica della squadra del patron Pacifici parla chiaro: 13 punti conquistati in 16 partite disputate e formazione in piena zona play-out. Mister Fausto Ricci è intervenuto ai microfoni di Valleumbrasport per stilare il bilancio sul 2024 della Clitunno e fissare gli obiettivi per il nuovo anno.

Mister, le chiedo di esprimere il suo punto di vista sul girone di andata in casa Clitunno.
“Senza dubbio avremmo potuto fare di meglio, avremmo potuto guadagnare qualche punto in più in classifica. Nonostante ciò, la mia idea è che la classifica rispecchi sempre l’andamento di una squadra durante la stagione; se la nostra classifica è questa, vuol dire che il lavoro fatto da me e dal mio predecessore (Curi, ndr) merita questi risultati. C’è del rammarico per qualche episodio, qualche partita persa per 1 a 0 che non siamo riusciti a gestire correttamente. La vittoria dell’ultima giornata è stata una grande iniezione di fiducia e può darci la spinta giusta per lavorare in modo produttivo durante la sosta e trovare la giusta continuità nel girone di ritorno”.

Tra i nuovi acquisti, Biocco è sicuramente quello che ha trovato più spazio. È soddisfatto di come si è inserito in rosa e nello spogliatoio?
“Sarò sincero, non seguivo Paolo prima del suo trasferimento da noi, lo avevo visto giocare solamente un paio di volte. Alla Ducato faceva fatica a trovare spazio in prima squadra e abbiamo deciso di provare a portarlo a Campello. Sta facendo molto bene, sono più che soddisfatto del suo rendimento, anche se non deve montarsi la testa. Deve migliorare a livello atletico, ultimamente si è allenato poco, ma è un ragazzo che apprende e che si è da subito integrato benissimo nello spogliatoio. È un 2006 e può solo migliorare .

Parliamo di Gjinaj, i problemi fisici sono ormai acqua passata?
“Emiliano ha sentito dolore all’adduttore alla mia seconda partita ed è rimasto fuori un mese. Spero che la salute assista lui e i nostri senatori Rosi, Bucciarelli e Lucaj, sono ancora loro il valore aggiunto di questa squadra. Speriamo di recuperare presto anche Pazzogna, giocatore fantastico e ragazzo che conosco benissimo, che è alle prese con un problema alla coscia. Anche lui, come Emiliano e gli altri, sarà un valore aggiunto per questa Clitunno”.

Quali sono le aspettative per il 2025, a cominciare dalla prossima trasferta di San Venanzo?
“Come ho detto prima, mi auguro di avere tutta la rosa a disposizione, secondo me è una rosa che al completo può giocarsela con chiunque. La partita di San Venanzo è sicuramente proibitiva sulla carta, loro sono primi in classifica, ma noi siamo in forma e andiamo a giocarcela. Da qui alla fine, per noi saranno tutte finali e daremo il massimo per fare più punti possibili”.

Un’ultima battuta: chi vincerà il campionato?
“Questa è una bella domanda. Non so che esito avranno i ricorsi sulle squalifiche per lo Spoleto, la mia sensazione è che se confermate incideranno moltissimo sul campionato. Fabris è un giocatore che ho cercato molto nel corso degli anni, lo volevo sia alla Ducato sia allo Spoleto e lo considero uno dei giocatori più forti della categoria. Cinque partite di squalifica per uno come lui sarebbero tante, considerando anche la sosta sono quasi due mesi e mezzo di stop.

Per quanto riguarda Kola, un giocatore come lui in Promozione non lo ha nessuno, il nostro Emiliano (Gjinaj) è l’unico di tutto il campionato al suo livello. Certo, il San Venanzo ha Cacciamano, un vero killer d’area di rigore, ma secondo me come rosa lo Spoleto ha qualcosa in più; Cavalli e Montecucco sono due allenatori che possono fare la differenza, se la giocheranno punto a punto fino all’ultima giornata”.











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