SPOLETO – “Sapevo che ci saremmo salvati”. Sono le parole dell’allenatore della Superga 48 Momo Loretoni (foto) al termina di una stagione sofferta, ma chiusa nel migliore dei modi. La società rossoblu del presidente Adriano Canisi all’esordio nel campionato di Promozione ha centrato la salvezza con una giornata d’anticipo.

Fondamentale per centrare l’obiettivo è stata la fase finale del girone di ritorno perché i rossoblu dell’Alta Marroggia hanno vinto 4 partite su 6. Con la Romeo Menti nell’ultima giornata è stata una scampagnata, una passerella finale per la salvezza. La squadra ha totalizzato 37 punti, di cui 22 con Loretoni in panchina, giunto in sostituzione di Mister Carlo Mollaioli.

Qual’è stato il momento decisivo per la salvezza?
“La svolta al nostro campionato è arrivata nella partita contro la C4. È li che siamo passati dalla difesa a 3 a quella a 4, passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1 che ci ha permesso di vincere 4 partite su 6. A Foligno con la capolista perdevamo 2 a 0, abbiamo cambiato modulo disputando una gran secondo tempo. Alcuni giocatori come Moretti, Balzamo, Fedeli o Capoccia si sono dovuti sacrificare, ma alla fine abbiamo ottenuto i risultati.

Come ti sei trovato alla Superga 48?
“Quando sono arrivato non ho voluto sconvolgere il lavoro che aveva fatto Carlo, mi sono trovato subito bene con la squadra, conoscevo tutti i giocatori, siamo un gran gruppo. La società non ci ha fatto mancare niente, c’è grande attenzione da parte di tutto l’ambiente”.

Cos’è mancato?
“Con un po’ d’esperienza in più avremmo potuto chiudere la pratica salvezza anche prima, ma gran parte dei nostri giocatori venivano dalla I categoria ed erano alla prima esperienza in Promozione. Non posso non sottolineare che il recupero di Capoccia e Cardarelli è stato importantissimo. Alessio ha dimostrato di essere il giocatore di grande valore che è”.

Il futuro?
“Cito una frase di Allegri: “A Livorno c’è il Gabbione a Spoleto abbiamo i Vaporetti, dal 20 giugno penserà al futuro”…

Il futuro di Mister Loretoni, che a soli 33 anni vanta un curriculum da fare invidia a diversi giovani allenatori con due finali di Coppa Primavera di I categoria ed una salvezza nel campionato di Promozione umbra, sembra comunque già segnato. La società rossoblu ed il direttore sportivo Massimiliano Capitani sono pronti per annunciare la conferma sulla panchina della Superga 48.











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