SPOLETO (di Stefano Gobbi) – La pausa di fine anno è giunta quanto meno opportuna in casa Ducato Spoleto. In Promozione la squadra è scivolata in zona play-out, stesso risultato per la juniores. La sosta permetterà alla prima squadra e al nuovo tecnico Cristian Bensi di aggiustare la condizione fisica del gruppo e riordinare le idee di gioco smarrite in qualche recente prestazione.
Con il Direttore Sportivo Lucio Stella facciamo il punto sulla situazione in casa giallo-verde-blu: dopo 16 giornate la Ducato Spoleto è in piena lotta per non entrare nei play-out. Dopo avere analizzato con la squadra i motivi di questa ‘discesa’ (dopo avere sfiorato i play-off’) quali sono gli impegni e gli obiettivi che il gruppo (e il nuovo allenatore) si sono dati per poter uscire dai bassifondi della graduatoria?
“Chiaramente in questi momenti particolari ci siamo parlati per confrontarci e capire le motivazioni di questa flessione, ora tutto lo staff tecnico di mister Cristian Bensi sta lavorando prima di tutto sul piano mentale cercando di dare entusiasmo al gruppo e poi sul piano tattico inserendo pian piano le sue idee”.
Che tipo di lavoro è stato predisposto per recuperare condizione atletica e tattica in vista della ripresa del 12/01/2025 a Marsciano?
“Il mister sta lavorando molto sull’intensità e sul ritmo. Inoltre sta esaminando scrupolosamente sia gli errori individuali che di squadra andando a correggere queste situazioni. Dal punto di vista tattico sta cercando di trovare la posizione giusta ai giocatori sia per farli rendere al massimo che per trovare il giusto equilibrio di squadra”.
La Società ha fatto la scelta di non intervenire (nel periodo dei trasferimenti a dicembre) a modificare la ‘rosa’ a disposizione del nuovo tecnico segno che si ha fiducia nel gruppo iniziale: è un azzardo oppure effettivamente ci sono valide attese di una pronta ripresa del gruppo?
“La società, come il sottoscritto, crede molto in questo gruppo, che ha qualità tecniche e morali importanti. È chiaro che tutti ci aspettavamo di più, ma anche gli infortuni di Francesco e Giulio Romeo, Fabio Fedeli, Alfredo Antonini e Lorenzo Baronci non ci hanno aiutato”.
Nel pareggio interno contro il Campitello pur subendo per lunghi tratti la supremazia dei ternani, la Ducato Spoleto non è mai crollata e, anzi, nel finale ha anche costruito pericoli alla rete avversaria denotando capacità vere per poter affrontare avversarie dotate di ‘rose’ con maggior tasso tecnico. Quale il pensiero in merito?
“Sì, la partita con il Campitello, che per il potenziale è sicuramente la terza forza del campionato, ci ha dato ottime indicazioni. Abbiamo fatto una buona prestazione, a tratti abbiamo sofferto ma siamo stati bravi a non mollare e a creare situazioni importanti che sfruttate con più lucidità ci avrebbero potuto portare anche i 3 punti”.
C’è qualche giocatore svincolato che può essere utile alla Ducato Spoleto?
“Diciamo che siamo vigili sul mercato e se troviamo il tassello giusto da inserire nella rosa interverremo. Per ora ci siamo assicurati Antonio Cotroneo (2006) che va a rinforzare il reparto difensivo vista anche l’incertezza sulle condizioni di Alfredo Antonini”.
La Società Ducato non fa mistero di puntare sui giovani del proprio vivaio. Su tale aspetto quali gli obiettivi raggiunti, le aspettative future e come potrà inserirsi in ‘prima squadra’ la ‘rosa’ della Juniores impegnata anch’essa ad uscire dalle sabbie mobili dei play-out?
Per quanto riguarda i giovani ci vuole pazienza, sia da parte nostra che da parte loro, devono sfruttare le occasioni che hanno e sanno benissimo che noi siamo molto attenti alla loro crescita e appena pronti non abbiamo timore a farli giocare in prima squadra. Che la Ducato Spoleto punti sui giovani è un dato certo, dimostrato dai premi di valorizzazione vinti dalla società negli ultimi anni ma è chiaro che il loro ‘impiego’ dipende solo da loro e dalla qualità che devono dimostrare di avere. Per fare un bilancio di questa metà campionato posso dire che Cesare Scatolini è una certezza, Andrea Ivani si sta comportando benissimo, Odoardo Bocci ha già fatto 2 goal, Jacopo Stella sta crescendo così come Niccolò Di Bernardini, Niccolò Paolucci ha dimostrato di essere un jolly di qualità e speriamo che Alfredo Antonini possa riprendere quanto prima. Poi abbiamo dato in prestito Noudem Jague che per motivi di studio è andato al Ponte Felcino, Paolo Biocco alla Clitunno e Jacopo Cofini alla Polizia Penitenziaria mentre dalla juniores stanno facendo bene Gianfilippo Crispini , Leonardo Beltrami (convocati insieme ad Andrea Ivani in rappresentativa) e Filippo Zinni che sono spesso aggregati alla prima squadra e su cui poniamo molte aspettative. Per il resto la Juniores è una squadra che deve crescere composta da diversi 2007 e 2008 dove hanno esordito anche ragazzi 2009, quindi una squadra giovane che deve avere il tempo di maturare”.
Questa la situazione in casa giallo-verde-blu. Il prossimo sarà un anno di impegno per evitare sia con la prima squadra che con la juniores il pantano della zona play-out. Non sarà facile (come in tutte le faccende sportive) ma ci sono buoni segnali che i traguardi sperati vengano raggiunti. Buon 2025 alla Ducato Spoleto, ai suoi dirigenti, ai giocatori e agli sportivi di fede giallo-verde-blu.