VALLE UMBRA (di Giacomo Restani e Riccardo Elia) – Il derby del “Mercatelli” è terminato con un pareggio che avvicina Spoleto e Foligno di una lunghezza alla capolista San Venanzo, costretta a frenare in casa dalla Clitunno di bomber Gjinaj. Dopo un inizio di partita dai ritmi frenati, le squadre di Cavalli e Proietti si sono date battaglia a viso aperto per oltre 70 minuti, regalando al pubblico presente uno spettacolo godibile e all’altezza delle premesse dell’incontro. Sugli spalti, gli ultras ospiti la fanno da padrone, con i numerosi sostenitori spoletini che entrano in partita solo al momento della rete del pari firmata Tomassoni.

Se i calciatori di entrambe le squadre hanno schierato in campo il meglio delle loro potenzialità, dando vita a un risultato giusto per quanto visto sul piano del gioco, lo stesso non si può affermare della terna arbitrale, colpevole di aver commesso errori di troppo nelle fasi calde della partita.

LE PAGELLE

SPOLETO

Antonini 6 incolpevole sulla rete di Urbanelli, gioca con personalità in fase di uscita e in impostazione

Scaramuccia 6 schierato titolare all’ultimo per sostituire Lucentini, non fa rimpiangere il compagno di reparto

Monesi 6 non perfetto, ma dal suo sinistro parte gran parte delle azioni dello Spoleto

Annibaldi 5.5 spesso impreciso nella marcatura su Urbanelli e poco cinico sotto porta in zona d’attacco. Prestazione che, tuttavia, non macchia una stagione fin qui più che positiva

Currieri 6 Sempre più al centro dell’impostazione dal basso dello Spoleto, partita dopo partita acquisisce sicurezza nei propri mezzi

Piantoni 6.5 senza Fabris tocca a lui il lavoro sporco a centrocampo e lo svolge recuperando palloni su palloni

Piancatelli 6.5 uno dei migliori del primo tempo dei biancorossi, gradito ritorno tra le file della squadra della città del Festival (7’st Donati 6 tocca pochi palloni, ma il suo ingresso in campo consente allo Spoleto di alzare notevolmente il proprio baricentro)

Rinaldi 6 per un fantasista non è mai facile giocare senza un riferimento in attacco, inventa e dirige le trame offensive biancorosse con l’esperienza che lo contraddistingue

Tomassoni 7 sfiora la rete nel primo tempo, nella ripresa non perdona e si conferma anche a 38 anni un lusso per la categoria

Agostini M. 6 gestisce magistralmente l’ammonizione rimediata nei primi minuti di gara e non rinuncia a porsi al centro del gioco dello Spoleto

Mariani 6 prestazione di sostanza, fa valere il fisico e esce vincitore dalla stragrande maggioranza degli scontri di gioco (27’st Pitzettu 6 inserito da Cavalli per trovare il pareggio, corre su tutti i palloni senza però incidere sull’incontro)

Mister Cavalli 6.5

 

FOLIGNO

Cunzi 6 spettatore non pagante per una sostanziale fetta di partita, salva il salvabile e porta a casa una meritata sufficienza

Sorbelli 6.5 come ogni domenica corre per 90 minuti, impeccabile in fase difensiva, pericoloso in ripartenza quando allunga la falcata (47’st Santoni SV)

Santarelli 6 partita ordinata e solida difensivamente per il classe 2006 dei Falchi

Valentini 6 se c’è un contrasto, non si tira mai indietro. Sufficienza tranquilla contro un avversario tutt’altro che semplice (17’st Perri 5.5 chiamato a fare il lavoro sporco, non riesce a lasciare il segno sulla gara)

Cerboni 6 beneficia dell’assenza di Kola e controlla gli attacchi dello Spoleto senza troppi patemi d’animo

Mattia 6.5 è ancora lui il riferimento della linea difensiva del Foligno

Dieng 6 poco freddo sotto porta, ma in mezzo al campo fa valere fisico e corsa creando problemi alla retroguardia spoletina (17’st Vichi 5.5 entra per dare velocità in ripartenza e ci riesce, poi si perde la marcatura su Tomassoni in occasione della rete del pari e macchia una prova positiva)

Agostini 6.5 si conferma un professore del centrocampo per la categoria, i Falchi non possono fare a meno di lui

Urbanelli 7.5 partita che è l’emblema di quanto abbia fatto male al Foligno il suo infortunio. Gioca da migliore in campo, vince il confronto diretto con Annibaldi e, soprattutto, la butta dentro

Bacchi 6 in uno spento primo tempo i pochi lampi del Foligno partono da lui (17’st Nissim 5.5 resta un po’ ai margini del gioco dei Falchi, ma senza disputare una brutta partita)

Giannò 6 poco presente in zona d’attacco, porta a casa la sufficienza grazie ai sacrifici effettuati in fase difensiva

Mister Proietti 6.5

 

Insufficiente l’arbitro

Tommaso Bartolucci di Città di Castello 5 inizia subito male con il mancato giallo a Leonardo Agostini, a farne le spese è Urbanelli, ammonito pochi minuti dopo per compensazione. Se la rete annullata allo stesso Urbanelli è un’interpretazione quantomeno dubbia del regolamento, non c’è invece spazio per la soggettività in occasione dell’angolo da cui nasce il pari dello Spoleto: Giannò non ha toccato per ultimo il pallone.











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