CAMPELLO SUL CLITUNNO (stefano gobbi) – La Clitunno vince al 90° contro il Bevagna. Un derby combattuto (e corretto) in campo e ‘tifato’ come non mai sugli spalti. I 150 spettatori presenti sulle gradinate del ‘Conte Rovero Campello’, con larga rappresentanza bevanate, hanno incitato i propri beniamini, sostenuto ed applaudito le migliori giocate: una bellissima pagina di sport al di là del risultato finale. Bello vedere i giocatori gialloblù (pur dispiaciuti per la sconfitta) ringraziare a fine partita sotto la tribuna i propri ‘supporter’: da applausi.
Come appena scritto, partita combattuta, e risolta da un’interpretazione arbitrale su di un contatto tra Maccarelli e Rosi (che sarà costretto ad uscire per qualche minuto dal campo). L’arbitro Palombi non ravvisa estremi fallosi per fermare il gioco sul contatto tra Maccarelli e Rosi (che sarà costretto poi ad uscire) e permette a Gjinaj, solo in area, di girare di destro in rete per il 2-1 finale.
Inutili le proteste della squadra ospite che volevano fosse sanzionato l’intervento del giocatore di casa.
Un pareggio forse avrebbe fotografato meglio il buon primo tempo del Bevagna e il secondo della Clitunno. Gli episodi in realtà hanno inciso sulla gara.
Al 14’ Sabatini crossa arretrato per Cuna che calcia debole e permette a Catarinelli di respingere di piede. La risposta del Bevagna è tagliente e fa male: al 16’ angolo battuto da Mattioli, in area la palla giunge a Capaldini che è lesto a mettere in rete. Al 24’ risponde la Clitunno con Gjinaj che va sul fondo e crossa teso per Conti a cui non riesce la deviazione verso la rete.
Il Bevagna mette il bavaglio alle manovre dei padroni di casa e riparte spesso in velocità mettendo alla frusta la retroguardia di casa che si disimpegna alla meglio. Al 43’ una punizione di Gjinaj dal vertice sinistro dell’area avversaria scheggia la traversa e termina sul fondo.
Il Bevagna è compatto fin dal primo minuto del secondo tempo e la Clitunno deve aspettare fino al 13’ per costruire un’azione pericolosa che porta al pareggio: angolo di Lucaj palla lunga per tutti ma non per Cuna che recupera, supera un avversario e dalla linea di fondo rimette al centro. Si accende una piccola mischia con la palla ribattuta al limite dove Gjinaj controlla e calcia di destro un rasoterra che s’insacca alla destra di Catarinelli. 60 secondi dopo (al 14’) Gjinaj vola sulla sinistra, crossa in area dove Lucentini in tuffo di testa chiama ad una parata ‘miracolo’ Catarinelli. Palla in angolo. Ancora pericolosa la Clitunno al 23’: fa tutto bene Sabatini sulla destra, supera tre avversari e crossa. La palla deviata da Catarinelli attraversa tutta la luce della porta e si perde sul fondo.
Il Bevagna si riorganizza e risponde: al 26’ bella percussione sulla destra di Hysenaj che serve in area Console. Il colpo di testa del nuovo entrato non è preciso e la palla si perde sopra la traversa. Al 28’ il Bevagna il gol del pareggio lo segna pure ma Console terminale di un’azione ubriacante Hysenaj – Capaldini, viene pescato in un millimetrico offside dall’assistente Muzi.
Al 41’ lo stesso Hysenaj di piatto destro non inquadra lo specchio della porta per una deviazione tempestiva di un difensore di casa.
Al 45’ l’azione del secondo gol già raccontata.
IN SERATA DA BEVAGNA ARRIVA LA SEGUENTE NOTA:
“Una bella partita giocata all’insegna di una buona tecnica e di un sano agonismo è stata, purtroppo per il Bevagna, condizionata nel punteggio negativo da un clamoroso errore arbitrale. Si era infatti sul risultato di 1a 1 fra Clitunno e Bevagna quando, a pochi minuti dal termine, l’arbitro non sanziona un intervento falloso, di una evidenza solare ed indiscutibile, commesso al limite dell’area ai danni del capitano del Bevagna Maccarelli che stramazza a terra. La sfera entra, pertanto, in area di rigore e Gjinaj segna indisturbato il gol partita, fra lo sbigottimento e l’indignazione dei giocatori bevanati e dei numerosi sostenitori al seguito della squadra.
Perdere è uno dei tre risultati possibili nel calcio, fa quindi parte del gioco e deve essere, ovviamente, accettato.
Ciò detto, episodi come quello sopra correttamente descritto condizionano clamorosamente ed ingiustamente il risultato di una partita e lasciano un senso di amarezza e di enorme frustrazione in chi li subisce.
CLITUNNO – BEVAGNA 2-1 (0-1)
CLITUNNO: Roani; Cofanelli, Cuna (38’st Mosconi); Lucaj (36’st Romeo), Bucciarelli, Rosi; Gjinaj, Poli, Conti (8’st Lucentini), Boraschini, Sabatini. A disp.: Tagliavento, Bunjaku, Bonacci, Rossi, Giabbecucci, Carciofi. All.: Carlo Mollaioli
BEVAGNA: Catarinelli; Fiorucci, Carocci (40’pt Pierucci); Pelucca, Maccarelli, Venarucci; Hysenaj, Silvestri (10’st Cacciamani), Mattioli (17’st Console), Emili (17’st Paccapelo), Capaldini (38’st Armadoro). A disp.: Massini, Mengana, Domenico Taccucci, Sensidoni. All.: Silvetro Taccucci
ARBITRO: Manuel Palombi di Terni. Assistenti: Xhino Rushani e Umberto Muzi di Terni
RETI: 16’pt Capaldini (B), 13’st e 45’st Gjinaj (C)
NOTE – ammoniti: Poli, Rosi, Gjinaj, Romeo, Maccarelli, Fiorucci, Emili, Capaldini – Spettatori: 150 circa – angoli: 9-4 (4-2) – recuperi: 2’ e 8’