SPOLETO – Che domenica bestiale, una domenica con te… Quasi mille persone hanno deciso di trascorrere la domenica con lo Spoleto e la squadra le ha ripagate con una memorabile vittoria. I biancorossi di Mister Francesco Raggi, grazie alle reti di Kola e Vukaj, hanno battuto 2 a 1 la capolista Terni FC, hanno messo la freccia ed hanno effettuato il sorpasso riprendendo il primato in classifica.
“Difficile descrive questa giornata – afferma il Presidente dello Spoleto Vittorio Montesi – troppe le emozioni, più di una volta non sono stato capace di trattenere le lacrime. Sentire un nonno che ti ringrazia per far giocare il nipote, un tifoso che dice “erano anni che non ero così felice”, una mamma che ti incita dicendo “Forza Spoleto” è qualcosa di indescrivibile. È stata una giornata memorabile, una giornata di sport con la S maiuscola sia per il comportamento dei giocatori in campo, si per quello del pubblico in tribuna. Voglio ringraziare i circa 150 tifosi ternati che hanno sostenuto la loro squadra nel massimo rispetto degli avversari. Ora posso dirlo: “Abbiamo riportato il Calcio a Spoleto”.
Nessuno deve offendersi o prendersela per le parole del Presidente Montesi perché il calcio a Spoleto è biancorosso e si gioca allo Stadio Comunale “Giancarlo Mercatelli”. Quella di ieri deve essere una festa spoletina, una festa anche per tutte le frazioni comprese San Giovanni di Baiano e San Giacomo perché se lo Spoleto dovesse salire in Eccellenza è un bene per tutta la città e per tutto il movimento calcistico locale. Spoleto è la quinta città dell’Umbria ha una lunga tradizione calcistica ed il massimo campionato regionale è il minimo che possa meritare. La squadra di calcio di una città è un biglietto da visita, è un grande veicolo promozionale e una risorsa economica per il territorio ed è anche un importante palcoscenico per i giovani calciatori locali per mettersi in mostra per salire magari in categoria superiori.
E allora al Presidente Montesi, ma anche a tutti i collaboratori non si può che non fare i complimenti innanzitutto perché ha avuto il coraggio di avviare questo importante progetto di rilancio del “marchio calcistico” Spoleto. Un progetto nato praticamente dal nulla, cresciuto nell’arco di pochi mesi fino ad arrivare alla bella festa biancorossa di ieri. Ma non finisce qui perché ci sono ancora otto giornate da giocare ed il bello deve ancora arrivare. Comunque vada a finire sarà un successo perché quando Spoleto chiama gli spoletini rispondono e non esitano a gridare “Forza Spoleto”.