SPOLETO (stefano gobbi) – Ce l’ha messa tutta la Ducato Spoleto per contrastare la matricola terribile Petrignano oggi quarta in graduatoria insieme all’esperto Bevagna.
La squadra di Ballarani concede il minimo sindacale agli avversari giallo-verdi-blu che spesso si trovano a giocare in spazi limitati e contro un pressing asfissiante dal primo all’ultimo minuto di gioco.
In casa spoletina non gira tutto per il verso giusto: Di Tanna deve fare a meno di Ammenti (stirato e in forse contro lo Spoleto domenica prossima), ma è il Petrignano a sorprendere per il ritmo che impone alla gara fin dal fischio d’avvio. La cadenza indiavolata dei biancorossi ospiti costringe i padroni di casa a giocare in velocità e sbagliare alcune triangolazioni negli stretti spazi lasciati dagli avversari.
La formazione di casa costruisce anche qualche buona occasione sventata dalla prontezza di riflessi dell’estremo avversario ma la velocità imposta alla gara non favorisce conclusioni più ragionate.
LA CRONACA
Al 4’ Cuna di testa devia in angolo una punizione tesa in area calciata dall’out destro da Alessandro Rossi. Sul tiro dalla bandierina Bistoni di testa coglie la traversa.
Il Petrignano insiste e chiama i padroni di casa a sviluppare gioco con il loro stesso ritmo di gioco. La partita è anche bella ove si eccettui qualche imprecisione nelle finalizzazioni.
Al 16’ il Petrignano passa: punizione a 10 metri dal vertice destro dell’area spoletina vicino l’out. Il tiro di Alessandro Rossi forte e rasoterra passa tra una selva di gambe senza essere toccato dai giocatori nell’area spoletina e s’infila nell’angolo basso opposto.
La prima conclusione degna di nota della Ducato Spoleto è un calcio di punizione dai 30 metri che Massa al 25’ calcia un paio di metri sopra la traversa.
Alla mezzora Ducato Spoleto vicino al pareggio con Massa che raccoglie una corta respinta della difesa ospite e a porta semi-vuota per una precedente uscita di Galli mette di poco fuori del palo lontano.
Al 39’ è pericoloso il Petrignano con Lombardi che dal fondo cerca un compagno davanti alla porta della Ducato. Cianchetta attento mette in angolo. Nel primo dei due minuti di recupero, Balzamo al centro dell’area non riesce a deviare verso la rete avversaria un passaggio – cross di Cuna da fallo laterale.
La ripresa si apre con un tiro di Radici dai 20 metri che passa alto sopra la trasversale. Al 20’ un corner corto di Massa è respinto in angolo da un attento Galli. Al 29’ Arena ben servito da Fausti supera Ivani e deposita la palla in rete per il 2-0
Lo stesso Fausti al 36’ libero e spostato a destra sbaglia angolo di tiro mettendo la palla vicino la bandierina del calcio d’angolo.
Al 46’ Lucidi riapre la partita trasformando un rigore concesso per fallo di Teatro su Di Bernardini. Il tempo però è insufficiente per recuperare e la partita finisce con la vittoria del Petrignano
DUCATO SPOLETO – PETRIGNANO
DUCATO SPOLETO: Ivani; Scatolini, Troka (34’st Beltrami); Vukaj, Cianchetta, Cuna; Toppo (40’st Noudem Jague), Radici (15’st Stella), Fedeli (1’st Lucidi), Balzamo (34’st Di Bernardini), Massa. A disp.: Borghi, Paolucci, Biocco, Crispini. All.: Matteo Di Tanna
PETRIGNANO: Galli; Lombardi, Alessandro Rossi (37’st Ceccarelli); Carloni, Bistoni, Arena; Famiani, Mosconi (9’st Teatro), Fausti (40’st Fiorelli), Aronni (11’st Capitini), Simone Rossi (9’st Barbacci). A disp.: Darena, Alunni, Listini, Bartolini. All.: Sandro Ballarani
ARBITRO: Mattia Mazzantini di Orvieto. Assistenti: Emanuele Liorni e Raffaele Tavoletta di Terni
RETI: 16’pt Alessandro Rossi (P), 29’st Arena (P), 46’st rig. Lucidi
NOTE – Espulso al 3’st il tecnico della Ducato Di Tanna – Ammoniti: Cianchetta, Cuna, Balzamo, Vukaj, Simone Rossi, Alessandro Rossi – Spettatori circa 150 – Angoli: 2-6 (0-4) – Recuperi: 2’ e 6’