SPOLETO (stefano gobbi) – La Ducato Spoleto vince di misura sul Guardea e consolida la propria quarta posizione in classifica a due lunghezze dalla Clitunno prossima avversaria (al Conte Rovero Campello) in un derby che fin da ora si preannuncia dalle mille emozioni.

Nella partita odierna la Ducato Spoleto subisce gli avversari guardeesi per un’ora di gioco. Poi la squadra di Filippo Avola smarrisce il filo del gioco e i giallo-verde-blu con tre lampi fanno propria la partita.

Tutto secondo la ‘logica’ un po’ atipica del calcio: non è necessario dominare e giocare bene ma è importante segnare i gol!!

Pronti via e a menare le danze è la formazione di Filippo Avola con Materazzo e Bracaletti a finalizzare il gioco di Dominici, Fortuni e Castiglione. Coccia in avanti lotta e crea gli spazi per le rapide ripartenze dei compagni di reparto. La Ducato Spoleto non riesce a prendere le misure agli avversari per quasi un’ora di gioco, poi due genialità di Di Salvatore riaccende la squadra di casa che ritrova il gioco e con lo stessa schema tattico fin lì utilizzato dagli avversari (velocità e gioco essenziale) segna il 3-2 su calcio di rigore dopo una ripartenza micidiale.

Il Guardea parte a mille. All’11’ Bracaletti in area si gira e calcia su Desideri uscito a valanga. Sulla corta respinta il portiere di casa in tuffo blocca sul tentativo di ribattuta dell’attaccante avversario. Al 15’ Guardea vicino al vantaggio con una sassata di Bracaletti che (deviata) sfiora l’incrocio dei pali alla sinistra di Desideri. Sull’angolo battuto da Materazzo, Giugliano Avola anticipa tutti sul primo palo e di testa manda un metro sopra la traversa. Altra azione pericolosa degli ospiti al 23’ con Coccia che supera sulla linea di fondo Ceesay e crossa al centro. La girata di Dominici è fermata da Desideri in due tempi.

Alla mezzora la Ducato Spoleto interrompe la pressione del Guardea: un passaggio in area di Ammenti è deviato in angolo da Barbabella che anticipa Lucidi. Al 32’ Di Salvatore si destreggia sull’out sinistro, crossa teso in area per Vukaj che non tenta il tiro al volo di destro (come logica vorrebbe) ma tenta una laboriosa conclusione di sinistro. La palla respinta prontamente innesca una ripartenza del Guardea. Coccia serve in profondità Materazzo che lanciato a rete viene fermato in un inesistente offside dall’insufficiente assistente Marotta (buona la prova dell’altro assistente Menichetti e dell’arbitro Temperoni). Nell’occasione Filippo Avola tecnico ospite reclama vivacemente con Temperoni che lo ammonisce.

Al 34’ è Materazzo dal limite a calciare verso la rete di casa. La conclusione centrale è fermata in due tempi da Desideri.

La ripresa inizia da dove era finito il primo tempo: Guardea in avanti e Ducato Spoleto ad arginare avversari in buona giornata. Passano 20 secondi, Coccia liberissimo al limite, calcia a rete. Desideri in tuffo devia e Castiglione sottomisura mette in rete anticipando Ceesay e Desideri.

Al 15’ il raddoppio del Guardea. Materazzo incontenibile in qualsiasi zona del campo si trovi, va sul fondo a sinistra e scodella una palla velenosa al centro. La difesa di casa respinge, Coccia raccoglie e in mezza giravolta di sinistro incrocio nell’angolo lontano. La palla tocca il palo interno ed entra in rete. La partita sembra avere un solo padrone: il Guardea.

Sembra, ma non è così.

Al 17’ Di Salvatore da sinistra calcia in porta. Barbabella respinge corto e Lucidi ben appostato mette in rete. Passano 120 secondi e i padroni di casa pareggiano. Seconda invenzione di Di Salvatore che stavolta fa tutto da solo; il tiro di una precisione chirurgica entra in rete nell’angolo lontano alla sinistra di Barbabella.

La Ducato Spoleto è rinata. Il Guardea frastornato, si getta in avanti alla ricerca del gol per un possibile nuovo vantaggio ma così facendo lascia immense praterie a disposizione del contropiede dei padroni di casa. Al 30’ Francesco Ammenti lancia Sabatino con un passaggio di 40 metri. Il giocatore entra in area e viene atterrato da Barbabella. Il rigore viene trasformato da Cacciotti (nella foto).

Al 34’ punizione dall’out sinistro di Di Salvatore. In area si libera Lucidi che però di testa schiaccia fuori della porta avversaria.

Al 43’ il Guardea va vicino al pareggio: su azione d’angolo la difesa della Ducato respinge corto. Materazzo crossa in area, Coccia devia e sul secondo palo liberissimo Regoli (appena entrato) manda il tap-in vincente sull’esterno del palo sinistro. Al 46’ occasione Ducato Spoleto: una respinta di Barbabella su calcio d’angolo e raccolta al limite da Rustani che tira a porta vuota ma trova la testa di Regoli che respinge.

 

DUCATO SPOLETO – GUARDEA 3-2 (0-0)

DUCATO SPOLETO (4-2-3-1): Desideri; Cuna, Ceesay (9’st Rustani), Cacciotti, Scatolini; F. Ammenti, Toppo; Vukaj (11’st Fabrizi), Sabatini, Di Salvatore; Lucidi. A disp.: Lillacci, Romeo, Fedeli, Stella, Paolucci, Di Bernardini, Pitzettu. All.: Matteo Di Tanna

GUARDEA (4-3-1-2): Barbabella; Santi, Pinzaglia, Pardo, Giugliano Avola; Castiglione (38’st Regoli), Fortuni, Dominici (31’st Piciucchi); Materazzo; Coccia, Bracaletti. A disp.: Bartolucci, Piscini, Longhi, Bonaccorsi, Zappone, Di Marzio. All.: Filippo Avola

ARBITRO: Lorenzo Temperoni di Terni. Assistenti: Massimiliano Menichetti e Simone Nicola Marotta di Orvieto

RETI: 1’st Castiglione (G), 15’st Coccia (G), 17’st Lucidi (D), 19’st Di Salvatore, 30’st (rig) Cacciotti (D)

NOTE – Spettatori 70 circa – Angoli: 3-6 (1-2) – Recuperi: 0’ e 6’ – Ammoniti: il tecnico del Guardea F. Avola, Fortuni, Barbabella.











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