FOLIGNO – È ufficialmente iniziato oggi pomeriggio il 2025 del Foligno Calcio, che tornerà in campo domenica 12 gennaio per il derby a Spoleto valido per la seconda di ritorno. La squadra oggi è tornata ad allenarsi agli ordini di Mister Michele Proietti e sabato scenderà in campo al Blasone per un’ amichevole contro l’Angelana.
A stilare il bilancio della prima parte della stagione, ma a parlare anche di obiettivi e di futuro è il direttore sportivo del Foligno Simone Angelini (foto), che proprio in questi giorni festeggia un anno di collaborazione con la società del Presidente Filippetti.
Il Foligno ha chiuso il 2024 con la vittoria interna sul Guardea che gli ha permesso di salire a quota 33 punti a – 8 dallo Spoleto.
“Il bilancio di questa prima parte della stagione – afferma Angelini – è positivo, abbiamo rispettato le previsioni. Il nostro obiettivo era quello di tenere una tabella di marcia di 2 punti a partita e ci siamo riusciti. Questo è un anno particolare perché nel girone B ci sono due squadre come lo Spoleto ed il San Venanzo che hanno forse un po’ “sminuito” il nostro risultato. Il San Venanzo su 48 punti disponibili ne ha concessi appena 5, mentre lo Spoleto 7. Non posso che fare i complimenti a queste due squadre, ma sono comunque soddisfatto anche del Foligno”.
Cosa si poteva fare di più?
“Potevamo fare meglio negli scontri diretti. Ce la siamo giocata alla pari sia con lo Spoleto, sia con il San Venanzo, ma alla fine siamo stati penalizzati da qualche errore individuale. Errori dovuti all’inesperienza di una squadra comunque nuova che ci dovranno servire per le gare di ritorno”.
Gli scontri diretti saranno decisivi?
“Di solito per me non ci sono partite decisive. Prima della pausa per le feste abbiamo riaperto la pratica play off. Sappiamo che se vigliamo ancora pensare di disputare gli spareggi per la promozione in Eccellenza in questo girone di ritorno dovremmo fare almeno gli stessi punti dello Spoleto e addirittura uno in più del San Venanzo. Non sarà semplice, ma sappiamo che la partita contro lo Spoleto sarà molto importante”.
La rosa un po’ corta quanto ha influito sui risultati del girone d’andata?
“Non posso negarlo, qualcosa la rosa un po’ corta ha pesato. C’è stato un momento che siamo stati in difficoltà, ma ora il problema è stato superato perché la società, come promesso, è intervenuta integrando la rosa con Perri e Nissim. La società si è sempre comportata egregiamente rispettando puntualmente tutti gli impegni. Non dobbiamo dimenticare il grande lavoro di questa dirigenza che ha restituito credibilità al Foligno Calcio”.
Cosa dici ai tifosi?
Grazie… infinitamente grazie, vedere l’attaccamento a questi colori è meraviglioso, ma l’attaccamento è alla squadra, ai ragazzi che a suon di risultati si sono conquistati la fiducia dei tifosi. Sono proprio i tifosi che potranno aiutarci a colmare la distanza con Spoleto e San Venanzo. Per noi, come sempre, i tifosi sono il dodicesimo uomo in campo ed abbiamo bisogno di loro per riuscire a centrare l’obiettivo…
Chi vince il campionato?
“Non so rispondere, ma se devo per forza indicare una squadra dico il San Venanzo cha a mio avviso ha solo uno 0.1 in più dello Spoleto. A San Venanzo lavorano da anni per questa promozione e la vogliono a tutti i costi”.
Qualsi sono gli obiettivi del Foligno?
“Vogliamo assolutamente avere questa possibilità di giocare i play off poi si vedrà”.
I tifosi continuano a parlare di fusione tu cosa ne sai?
“Nel nostro ambiente non si parla di fusione, lavoriamo sul campo per portare avanti il progetto Foligno”.