FOLIGNO (di Giacomo Restani) – L’anno 2024 è in avvio anche in casa Foligno Calcio, impegnato domenica 7 gennaio nel match casalingo contro il Todi per la prima giornata di ritorno del girone B di Promozione. Ciò che maggiormente risalta all’occhio è la situazione di classifica dei ragazzi di mister Bobbi, che con una vittoria potrebbero fare un balzo deciso verso la zona playoff e allo stesso tempo scendere pericolosamente verso la zona playout in caso di passo falso. Lo stesso Andrea Bobbi (foto) è intervenuto per analizzare la situazione in casa Falchetti.
Mister, possiamo stilare un bilancio del vostro girone di andata?
«Personalmente per stilare bilanci preferisco sempre aspettare la fine della stagione. Il nostro principale obiettivo era ed è quello di fornire un’identità di gioco precisa a una squadra giovane come la nostra, sono convinto che i risultati arrivino come logica conseguenza. Oggi vedo una squadra con un’idea di gioco più consolidata, al netto di passaggi a vuoto che fanno comunque parte del nostro percorso di crescita. Per natura non sono mai soddisfatto di quello che ottengo, cerco sempre di migliorare il più possibile, ma sono contento di questi ragazzi che in campo dimostrano sempre di avere fame».
In cosa può migliorare questa squadra?
«All’inizio ci è mancata un po’ di continuità, sia dal punto di vista emotivo che dai lati tecnico e tattico. Gli ultimi quattro risultati utili consecutivi non arrivano per caso, sono frutto della fiducia acquisita nei confronti di noi stessi e della nostra idea di gioco. Quello in cui possiamo migliorare sicuramente sono i dettagli, perché fanno la differenza, ma fa parte delle caratteristiche dell’avere un gruppo giovane. Questi ragazzi si allenano con voglia e grinta e sono orgoglioso di essere alla loro guida».
C’è una squadra che secondo lei ha reso al di sotto delle proprie potenzialità in questo girone di andata? E, al contrario, una squadra il cui rendimento l’ha sorpresa particolarmente?
«A inizio stagione non mi sono soffermato particolarmente sul livello delle nostre avversarie, sapevo che ci fossero squadre costruite in un certo modo, ma preferisco concentrarmi sui miei ragazzi e su ciò che stiamo facendo. Quello che posso dire è che ho visto squadre con un ottimo livello di gioco e squadre un po’ più in difficoltà, ma non mi stupisce in un campionato difficile come questo».
In conclusione, cosa chiede il Foligno a questo 2024?
«Per dare prosecuzione al nostro lavoro sarà fondamentale fare meglio del girone di andata, questo è innegabile. Voglio che i miei ragazzi si sacrifichino e lottino su ogni pallone fino all’ultimo briciolo di energie; solo in questo modo saremo in grado di ottenere i frutti del nostro lavoro».