SPOLETO – Capoccia regala la matematica salvezza alla Superga 48. Poco dopo l’ora di gioco, quando tutti già armeggiano tra conteggi vari e ipotesi sull’ultima giornata, Cardarelli da destra crossa alla perfezione al centro per la testa di Capoccia (nomen omen) che si avvita, colpisce verso l’angolo lontano superando Barbabella. Barbanera tenta di salvare la propria porta ma respinge quando la palla è già oltre la linea bianca.

Brevi sguardi tra Fora (arbitro incerto ma probabilmente ha risentito più di tutti il caldo estivo della giornata) e il più attento Primo Assistente Innocenzi che indica chiaramente il centrocampo. Per usare una terminologia tutta tennistica gioco, partita, incontro e (aggiungiamo) salvezza.

La Superga 48 raggiunge una salvezza sofferta, voluta e cercata anche quando le negatività complicavano il cammino della pattuglia guidata da ‘Momo’ Loretoni. Proprio il tecnico rossoblù è stato uno degli artefici di questo brillante risultato. Nell’ultima partita contro avversari più quotati, non si è chiuso, ha disposto la sua squadra con una difesa a volte molto alta e capace di mettere in crisi il gioco avversario. Nei momenti più opportuni ha capito che era necessario effettuare i cambi corretti (due) che lo hanno aiutato a raggiungere la salvezza. Complimenti.

In campo Proietti, Lilli, Cardarelli hanno preso per mano i propri compagni e così Francesco Sabatini ha dovuto esibirsi in un miracolo solo quando al 7’ del primo tempo un tiro senza pretese di Santi, prende terra proprio davanti all’estremo di casa che con una pronta reazione devia la palla sopra la traversa.

Il Guardea perde l’ennesima partita in Valle Umbra Sud e per disputare i play-off deve sperare che nell’ultima giornata il Campitello batta la Terni Est e il San Venanzo rovini la festa alla C4 vincendo a Foligno. Tutte ipotesi.

LA CRONACA

Dopo il tiro deviato dal terreno di gioco, il Guardea si rende pericoloso al 16’ con Vittori che solo davanti a Sabatini manda sopra la traversa. Al 32’ Superga 48 pericolosa su punizione di Cavadenti deviata in area di testa da Fedeli. Lilli controlla e serve Radici che calcia alto. Stessa sorte capita ad un tentativo su calcio di punizione di Giuliano Avola che dai 30 metri non impensierisce l’estremo di casa.

Al 42’ ci vuole tutta l’esperienza di Avola per anticipare Balzamo lanciato in contropiede da un preciso suggerimento di Proietti.

Nella ripresa dopo 120 secondi Cardarelli segna ma l’Assistente Innocenzi segnala un (millimetrico) offside.

Inizia a premere il Guardea alla ricerca dei 3 punti. Le sue iniziative sono pericolose ma sporadiche e non frutto di un gioco continuo. Al 13’ Dominici si vede deviare una sua conclusione a rete da un difensore. Risponde la Superga 48 (al 19’) con una bella combinazione Capoccia, Cardarelli e Balzamo con tiro di quest’ultimo rimpallato dalla difesa ospite. Altro tentativo pericoloso del Guardea al 23’ ma il tiro finale di Panfili non trova il passaggio verso la porta di Sabatini. Al 30’ Moretti defilato coglie il palo esterno e al 32’ il gol già descritto. La reazione degli ospiti si ferma al 36’ sull’ultimo attacco concluso da Andrea Saccomanni che da 5 metri alza sopra la traversa.

Poi il fischio finale e la Superga 48 può festeggiare la permanenza nella categoria

 

SUPERGA 48 – GUARDEA 1-0 (0-0)

SUPERGA 48 (4-3-1-2): Sabatini F.; Sabatini L., Proietti, Settimi, Moretti; Radici, Lilli, Balzamo (43’ Porzi); Cavadenti; Fedeli (12’st Capoccia), Cardarelli. A disp.: Camovik, Beltrami, Cofanelli, Tiburzi, Capitani, Busti, Carlini. All.: Emmanuele Loretoni

GUARDEA (4-3-2-1): Barbabella; Marchini (7’st Barbanera), Giuliano Avola, Andrea Saccomanni, Santori; Bonaccorsi (1’st Panfili), Piscini (26’st Materazzo), Dominici (16’st Alessandro Saccomanni); Vittori; Santi (19’st Floccari), Regoli. A disp.: Cupido, Lupi, Aquili, Barbanera. All.: Filippo Avola

ARBITRO: Daniele Fora di Terni. Assistenti: Gianluca Innocenzi e Francesco Baroni di Foligno

RETE: 32’st Capoccia

NOTE – ammoniti: Proietti, Bonaccorsi, Panfili, Andrea Saccomanni – Angoli: 1-2 (0-2) – recuperi: 2’ e 3’ – cooling break: 25’pt e 26’st











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