CANNARA – Ora il Cannara merita i play off. “Chi bene inizia è a metà dell’opera”. Non è il caso dei rossoblu del Presidente Massimiliano Albi che, dopo un avvio di campionato difficile, hanno decisamente cambiato marcia ed ora sono in zona play off e per la regola dei 10 punti di distacco tra la 2^ e la 5^ devono recuperare almeno 3 punti, ma ci son ancora 9 partite da giocare e l’opera può essere completata.
“Per riassumere la nostra stagione basta guardare i numeri – afferma il vicepresidente Luciano Angelucci (foto) – nelle prime 13 partite abbiamo raccolto appena 11 punti, poi nelle ultime 8 partite ne sono arrivati 24 ed ora siamo a quota 35 punti”.
“A dicembre abbiamo passato un brutto momento, poi però è cambiato tutto ed abbiamo iniziato a vincere fino ad arrivare dove siamo oggi. Ora non possiamo sbagliare più niente se vogliamo disputare i play off anche perché questo è un campionato di alto livello con tre squadre in corsa per la vittoria finale. Difficile dire chi vincerà tra Bastia, Todi e Campitello, ma posso dire che Todi e Campitello sono le sorprese positive, squadre che ad inizio stagione non erano considerate tra le possibili vincitrici del campionato. Noi eravamo tra i favoriti ed effettivamente il nostro obiettivo iniziale era quello di tornare in Eccellenza per completare un progetto che parte dal settore giovanile”.
Il cambio in panchina è stato decisivo?
“Devo dire che mi è dispiaciuto per Mauro Rossi, che comunque ci ha portato in semifinale di Coppa Italia. Anche Ortolani in un primo momento ha incontrato delle difficoltà ed ha perso qualche partita, poi però abbiamo trovato i giusti equilibri ed abbiamo iniziato a vincere. Vittoria tira vittoria ed ora va tutto bene, c’è entusiasmo, euforia, ma anche grande concentrazione e determinazione”.
Questi risultati dimostrato che lo staff dirigenziale aveva fatto le giuste scelte già da inizio stagione. Il mercato di riparazione poco ha influito, abbiamo cambiato appena due giocatori. Il calcio è fatto cosi, ma è bello proprio per questo.
Bazzoffia?
“Come giocatore c’è poco da dire, lo conosciamo è un giocatore di grandi qualità tecniche ed ha già segnato 11 gol, ma bisogna considerare anche quelli che ha fatto realizzare ai compagni. Ma c’è di più perché Daniele è anche un uomo di spogliatoio, un ragazzo semplice che non fa pesare il suo passato, un giocatore importantissimo anche per far crescere i nostri giovani”.
Domenica arriva il Bevagna per il derby di ritorno sarà al prima di 9 finali?
“Devo ammettere che per noi questo è il vero derby. Il derby tra due dei borghi più belli dell’Umbria ed è sentito da entrambe le parti. All’andata al Palmieri abbiamo perso ed ora vogliamo assolutamente rifarci per allungare la striscia di vittoria. Affrontiamo una buona squadra che domenica ha messo in grande difficoltà il Campitello. Si questa è la prima di 9 finali perché come ho detto non possiamo più sbagliare niente se vogliamo disputare i play off. Dobbiamo ancora affrontare la Clitunno in trasferta, ma anche il Todi che è in corsa per la vittoria del campionato.
Chi vincerà il campionato?
Non so rispondere posso dire che ci sono ancora alcuni scontri diretti e c’è anche il San Venanzo che è un’ottima squadra. Questi scontri diretti saranno decisivi, e chi non vincerà potrebbe arrivare ai play off con un po’ di delusione.
Il Cannra intanto pensa alla finale di Coppa Italia
È una bella soddisfazione per la società ma anche per i giocatori e lo staff tecnico. Giocheramo il 23 marzo al Barbetti di Gubbio contro la Pietralunghese che è un’ottima squadra. Sarà una bella festa di sport e speriamo di portarci a casa il trofeo.
Insomma a Cannara si preannuncia un finale di stagione scoppiettante e se si dovesse festeggiare non mancherà di certo la cipolla. Una cipolla del tutto particolare che non fa piangere, ma farà ridere…