SPOLETO (Stefano Gobbi) – Alla Ducato Spoleto non riesce l’impresa di domenica scorsa al ‘Pambianco’ della Clitunno. I giallo-verdi-blu si schierano con un volenteroso 3-5-2 che nelle intenzioni vorrebbe mettere in difficoltà la squadra di Montecucco che invece supera l’ostacolo tattico degli avversari con lanci in profondità ed un ritmo indiavolato, bypassando la mediana,  prendendo d’infilata la lenta retroguardia spoletina e maramaldeggiando nei primi 45 minuti chiusi in vantaggio per 3-0.

Nella ripresa la capofila del girone rallenta il ritmo non disdegnando rapide sortite in avanti. La Ducato Spoleto accorcia le distanze poco dopo la mezzora ma un’azione imperiosa di Lucaroni allo scadere riporta il vantaggio ospite sul triplo distacco conformemente a quanto mostrato dalle due squadre in campo.

Non era certo questa la partita da vincere per la Ducato Spoleto. Certo, un risultato positivo avrebbe fatto molto comodo ma a via Finlandia c’è la consapevolezza che il vero campionato inizierà domenica prossima ad Acquasparta contro il fanalino di coda A.M.C.’98.  Tra sette giorni l’esito della gara dovrà essere per forza di cose positivo per non affogare nel fango dei play-out.

LA CRONACA

La Ducato Spoleto parte bene ed è sua la prima occasione del match: al 3’ un tiro di Bocci da posizione defilata è facile preda di Lori ben appostato sul primo palo. Al 6’ si ripetono i padroni di casa con un cross dalla linea di fondo sinistra di Toppo per la testa di Cuna appostato sul secondo palo che serve Bocci davanti la rete avversaria. Tempestivo e provvidenziale l’intervento di Casciola che salva la propria rete.

Al 10’ alla prima azione creata il San Venanzo passa in vantaggio (quando si dice anche la fortuna aiuta la prima della classe). L’azione di contropiede (bella) innesca Albani (il migliore in campo insieme a Fattorini), passaggio a Corriate e da questi sulla sinistra a Vicaroni  il cui primo tiro è respinto da Desideri proprio sui piedi del giocatore bianco azzurro il quale tenta la mezza rovesciata, colpisce ‘sporco’ la palla ma inganna Desideri che vede la sfera finire in rete.

Il San Venanzo passato a condurre per 1-0 in maniera inopinata, merita il vantaggio nei minuti successivi e al 20’ un lungo lancio dalle retrovie innesca il contropiede di Albani che taglia il campo da destra verso il centro. Desideri esce ma non riesce a respingere la minaccia e sulla ribattuta Albani viene fermato da un provvidenziale Gramaccioni a porta praticamente vuota.

Al 25’ Lucidi libero in area riceve un cross lento dalla destra. Il colpo di testa finisce una spanna sopra la traversa. Peccato, perché forse l’esito dell’azione poteva essere diverso se la punta di casa avesse ritardato la conclusione di quei due secondi utili per veder scivolare la palla sul piede destro per calciare più forte verso la rete avversaria.

Al 28’ Vicaroni crossa pericolosamente davanti alla porta per Cacciamano. Gramaccioni respinge e Albani dal limite calcia forte sfiorando il palo destro della rete difesa da Desideri.

Al 31’ bella combinazione Stella – Bocci con tiro di quest’ultimo troppo centrale per la facile parata di Lori. Al 32’ il San Venanzo raddoppia: palla lunga per Fattorini che scatta in posizione sospetta di offside. L’assistente Liorni non segnala alcunché e il giocatore entra in area e in diagonale batte Desideri.

La Ducato Spoleto non reagisce e al 34’ Scatolini atterra in area lo scatenato Albani. Il rigore al 35’ lo trasforma Cacciamano con un tiro centrale.

Poco succede nel secondo tempo. Il San Venanzo pago del risultato e dalle notizie che arrivano da Bevagna, controlla la gara. Concentratissimo anche mister Montecucco che cambia immediatamente i due giocatori (Albani e Mignone) ammoniti da Provenzani: della serie niente è lasciato al caso quando c’è in palio una promozione in Eccellenza. Non va sfidata la fortuna e una squalifica per somma di ammonizioni è assolutamente da evitare.

Al 13’ Fattorini da sinistra converge al centro e di destro scaglia una sassata che sfiora il palo alla destra del portiere di casa.

Poco dopo la mezzora la Ducato accorcia le distanze. Dialogo tra Di Bernardini e Bocci (due sotto quota) e palla al secondo che fulmina Lori sul palo lontano.

Tutto finito? Assolutamente no! Al 44’ Fattorini con una magia a centrocampo cambia fronte di gioco da sinistra a destra per Lucaroni. Il giocatore, subentrato a Bruzzesi alla mezzora, raccoglie il suggerimento del compagno, avanza, supera un paio di difensori, entra in area, fa il vuoto tra le maglie della difesa spoletina e segna il 4-1 con un diagonale imprendibile. Tutto molto bello ma la Ducato (forse) era mentalmente già negli spogliatoi.

Non piace Provenzani: troppi contatti non rilevati (dalle due parti) e qualche regola del vantaggio applicata male. Il regolamento ancora prevede il fallo se si salta con i gomiti alti sulla schiena dell’avversario (o no?) come vale una punizione indiretta l’ostruzione in area. Dubbi sulla collaborazione dell’assistente Liorni soprattutto in occasione del gol del 2-0. Bene Vagnetti con la sua esperienza di assistente di quarta serie centra un’ottima prestazione: da Serie D.

 

DUCATO SPOLETO – SAN VENANZO 1-4 (0-3)

DUCATO SPOLETO (3-5-2): Desideri; Gramaccioni, Cianchetta, Scatolini (13’st Antonini); Cuna, Bocci, Toppo (27’st Troka), Vukaj, Massa; Stella (27’st Di Bernardini), Lucidi (16’st Montanari). A disp.: Ivani, Cotroneo, Crispini, Radici, Balzamo. All.: Cristian Bensi

SAN VENANZO (4-2-3-1): Lori; Bruzzesi (30’st Lucaroni), Casciola, Antolini, Trequattrini; Mignone (18’st Siene Pape), Fattorini; Albani (40’st De Gioia), Corriale (27’st Pescetelli), Vicaroni (43’st Corradi); Cacciamano. A disp.: Pallotta, Rondolini, Pescetelli, Capoccia, De Vito, Lucaroni, De Gioia, Siene Pape, Corradi. All.: Andrea Montecucco

ARBITRO: Giordano Provenzani di Terni. Assistenti: Jacopo Vagnetti di Perugia e Emanuele Liorni di Terni

RETI: 10’pt Vicaroni (SV), 32’pt Fattorini (SV), 35’pt rig Cacciamano (SV), 33’st Bocci (D), 44’st Lucaroni (SV)

NOTE – Ammoniti: Vukaj, Massa, Mignone, Albani – Spettatori: circa 150 con buona rappresentanza degli sportivi da San Venanzo – Angoli: 4-3 (1-1) – Recuperi: 0’ e 6’











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