SPOLETO – I consiglieri comunali di opposizione Gianmarco Profili ed Alessandra Dottarelli intervengono sulla questione relativa alla riqualificazione della pista di atletica, manifestando perplessità sulla possibilità di ottenere il contributo pubblico del bando “Sport e Periferie 2022”. Di seguito il comunicato integrale:
“Sistematicamente il Sindaco Sisti ci impartisce la “lezioncina” sulla capacità di programmazione della pubblica amministrazione.
Poi se facciamo un’analisi delle procedure seguite ci accorgiamo che questa programmazione all’atto pratico non viene attuata.
È il caso della presentazione della domanda per la partecipazione al bando di Sport e Periferie.
Andiamo con ordine, premettendo che, nonostante tutto, ci auguriamo che l’Amministrazione ottenga il finanziamento. Dopo questa premessa, non possiamo non evidenziare la lacunosa procedura messa in campo dall’amministrazione Sisti.
Abbiamo letto la determina dirigenziale n. 1070 del 21/09/22 pubblicata sull’albo pretorio riguardante la partecipazione del Comune di Spoleto all’avviso pubblico del Bando Sport e Periferie 2022, con la quale veniva nominato il RUP (responsabile unico del procedimento) al fine di ottenere i fondi necessari per intervenire sull’impianto di atletica leggera che versa in condizioni davvero pietose.
Questa determina è successiva alla direttiva di Giunta n.155 del 01/06 2022, con la quale si manifestava l’interesse al bando pubblicato e s’impegnavano gli uffici del Comune a predisporre gli atti necessari per la partecipazione al bando… entro la scadenza fissata per le 12:00 del 14 ottobre u.s.
FOLLIA ALLO STATO PURO!
Il bando in questione è un bando a sportello con apertura alle ore 12.00 del 15 giugno 2022 e chiusura alle ore 12.00 del 14 ottobre e la Commissione preposta alla valutazione dei progetti lo farà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Quante saranno le domande arrivate a far data dal 15 giugno?
Ovviamente, come tutti gli anni immaginiamo un numero infinito, e quindi non si capisce perché nella direttiva del 01 giugno c.a. non si sia dato agli uffici come obiettivo proprio la data del 15 giugno, cioè quella dell’apertura del bando, piuttosto che quella della sua scadenza.
Aderendo alla fine, le possibilità di ottenere il contributo sono ridotte al lumicino.
Quindi, solo dopo la nomina del RUP del 21 settembre u.s., si è provveduto ad affidare ad uno studio esterno la rivisitazione del progetto già in possesso del Comune, lo stesso con il quale si era partecipato ad analogo bando nel 2020. Ed in meno di 15 giorni il progetto è stato presentato.
Considerando che il lavoro è stato assegnato all’esterno, con esborso di risorse pubbliche, ci sorgono spontanee un paio di semplici domande: perché il progetto è stato presentato solo il 6 ottobre, a ridosso della scadenza?
Perché il 01 giugno, con la direttiva di Giunta, non è subito stato nominato il RUP e affidata la progettazione all’esterno per presentare il progetto all’apertura dei termini del bando, cioè il 15 giugno?
Così facendo, le possibilità di ottenere il finanziamento sarebbero state quasi certe e non una pura casualità. Questa si chiama PROGRAMMAZIONE!
Ma sulla vicenda pista di atletica la giunta Sisti ha dato il meglio di sé.
Infatti, incomprensibilmente, non solo non ha fatto richiesta di assegnazione dei fondi per le risorse complementari sisma PNRR di dicembre 2021, non solo non è riuscita a partecipare a quella per i fondi del PNRR di aprile, ma ha inspiegabilmente partecipato con incredibile ritardo anche a quella di Sport e Periferie.
Comunque vada a finire, questo modus operandi è l’esempio negativo da manuale che potrebbe essere portato in qualsiasi corso di “best pratice” sulle procedure della pubblica amministrazione da NON seguire.
Non vogliamo fare le Cassandre della situazione e speriamo anzi che gli astri si allineino in modo da consentire al nostro Comune di riuscire a beneficiare comunque del contributo previsto nel bando, ma se lo otterremo non sarà stato tanto per l’impegno e il merito progettuale della nostra amministrazione quanto per l’eventuale demerito di altri che, se possibile, avranno lavorato peggio.
Concludiamo con una considerazione: certamente non ci piace essere presi per il naso, come pensiamo non piaccia neanche ai nostri amici sportivi e allora il Sindaco, più che fare lezioncine di programmazione in Consiglio comunale, sarebbe il caso che vi partecipi … ma come allievo”!