BARCELLONA – Weekend inaugurale, combattuto e foriero di punti per il Kawasaki GP Project, che al Catalunya Circuit ha mosso la classifica della Supersport 300 mondiale.
L’inglese Fenton Seabright ha siglato il ventiquattresimo crono in Superpole, nel rivisto format ufficiale: il tempo per lavorare sulla moto è ridotto al minimo, ma squadra e pilota hanno cercato immediatamente una strategia valida e proficua.
Scatto buono per il numero in Gara Uno, bei sorpassi, sino al contatto innescato da un avversario: la caduta si è, fortunatamente, rivelata priva di danni fisici, mentre la sua Ninja era danneggiata. Senza perdersi d’animo, il numero 47 è rimontato in sella, vedendo comunque la bandiera a scacchi.
Meglio domenica, per una dinamica più pulita: altra ottima partenza, sorpassi e ricongiungimento col gruppo di testa: il quattordicesimo posto vale più dei 2 punti conquistati, perché dimostra capacità di reazione e potenziale da esprimere nelle prossime trasferte.
Gran possibilità di fare bene pure per Mattia Martella, debuttante e intenzionato a inserirsi tra i migliori della classe. Il suo inizio è portatore di esperienze da sfruttare già ad Assen, pista sulla quale ha come obiettivi principali una buona qualifica e aggressività in gara”.
Fenton Seabright: “Round impegnativo e combattuto a Barcellona, come lo immaginavamo mentre preparavamo la stagione. Meglio cosi: ci sarà da divertirsi ancor di più, restando uniti e convinti di poter fare ancor meglio dei due punti conquistati con forza e sorpassi domenica, in una corsa in cui volevo assolutamente rimediare la sfortuna di sabato. In Gara Uno, infatti, ero partito bene, prima che un contatto causato da un rivale mi costringesse alla caduta. Per onorare il lavoro del team, ho recuperato la moto, portandola comunque al traguardo. Ci ho provato, perché il lavoro coi ragazzi è fantastico, meritiamo di aver mosso la classifica in Catalogna”.
Mattia Martella: “Ci aspettavamo di più dal nostro primo weekend iridato, ma prove libere e qualifiche si sono rivelate più ostiche del previsto. Ho dovuto adattarmi alle nuove gomme, e faticavo nel trovare il gruppo giusto quando c’era da attaccare il cronometro.
Partendo arretrato, le gare sono cominciate e finite in salita, però guardiamo questo round del Montmelò quale aggiuntivo rodaggio al nostro cammino d’annata. Rimarremo concentrati per recuperare già ad Assen quanto perso qui, convinti di potercela fare. Il potenziale è alto, lo mostreremo presto”.
Alessio Altai: “Fenton Seabright è stato bravo e reattivo domenica, rispondendo con carattere all’inconveniente di sabato. Il pilota inglese ha duellato in Gara Due nel gruppo che si contendeva posizioni da podio, giungendo al traguardo con un distacco risicato dal vincitore. Merita e meritiamo i due punti di classifica, che potevano essere di più, se nella prima manche non fosse accaduto un episodio che, tra le altre cose, ci ha costretto a ripristinare la sua Ninja.
Mattia Martella ha cominciato bene l’avventura 2024, registrando tempi interessanti e promettenti. Per lui un weekend importante, nel quale è stata evidenziata l’esigenza di rimanere il più agganciato possibile al traino di chi lo precede. Obiettivo centrabile presto, già ad Assen.
Ringrazio tutto il team per il bel lavoro completato al Montmelò: siamo una bella squadra, cresciamo costantemente e, dettaglio fondamentale, ci divertiamo impegnandoci al massimo per interpretare il nuovo format del weekend che perdona poco e niente, ecco perché dobbiamo migliorare approccio alla qualifica e attacco al cronometro”.