SPOLETO – Il Covid ferma ancora Piergiorgio Conti (foto), che per il secondo anno consecutivo non potrà partecipare alla maratona di New York. Per assurdo si potrebbe quasi dire: “non sarà la solita NYCM senza Conti” perché in 50 edizioni della più importante cosa podistica al mondo lo spoletino ne ha corse ben 19, ma per apporre il sigillo sulla 20esima partecipazione, a causa del blocco delle frontiere dovuto alla pandemia, bisognerà attendere il 2022.
Quella di Conti a New York non è una storia qualunque perché il 51enne spoletino nella città della “Grande Mela” lo conoscono in tanti. Correre una maratona in 2h 22’ 13” non è cosa da tutti, ma da quello storico 20° posto sono ormai trascorsi 22 anni. Lo spoletino già l’anno prima si mise in grande evidenza scortando la romana Franca Fiacconi fino alla storia vittoria. Il resto è storia perchè qualche anno fa, correndo in 2h 38′ si è anche tolo la grande soddisfazione di vincere la categoria M 45.
“Ogni anno dico – afferma Conti nella bella intervista rilasciata a storiecorrenti.it – questa è l’ultima da agonista, dopo corro solo just for fun, passano gli anni, ma quando mi metto quel bib number, cambia tutto e la mia testa si trasforma… un giorno la correrò solo per divertimento …prometto”!
Per appendere le scarpette al chiodo c’è tempo, ma l’assenza di Conti all’edizione 2021 non passerà inosservata soprattutto tra gli atleti M 50 che avranno un ostico avversario in meno per tentare di vincere la speciale classifica di categoria.
“Più ci avviciniamo alla corsa più sento la nostalgia – afferma Conti – ormai per me è un rito, la maratona fa parte della mia vita. Non ci sarò con le gambe, ma ci sarò con il cuore, insieme ad altri amici che come me hanno vissuto questa splendida esperienza. Domenica ci riuniremo a Foligno a casa di Andrea Vitali e Ilaria Pelafiocche insieme a Fauzio Moroncini e Carlo Rossi per vedere la corsa in tv. Tutti abbiamo corso la NYCM quindi basterà chiude per un attimo gli occhi per esserci perché New York è un mare di emozioni, ho corso un po’ in tutto il mondo, ma New York è New York”.
Provare per credere: chiunque dovrebbe correrla per provare a vivere un’emozione unica. Non serve vincere, non serve neanche arrivare basta essere li, quindi appuntamento al 2022.