SPOLETO – È ancora Thomas Gerini (foto) il Re di Montarello. Anche quest’anno il pronostico della vigilia è stato rispettato e, come nel 2021, l’argentino in finale ha battuto nel derby di casa Junior Perugia l’amico Andrea Militi Ribaldi. In favore di Gerini classifica 2.2 e tds 1 anche i precedenti contro Militi 2.3 e tds 3. Eppure la sfida è stata meno scontata del previsto perché Militi ha condotto il gioco fino al 3 pari del secondo set. Decisivo per cambiare il vento è stato il settimo gioco che ha aperto la strada verso la vittoria al tennista argentino.
Gerini apre e tiene il servizio a zero. Militi pareggia i conti al termine di un gioco interminabile. Entrambi i giocatori mantengono agevolmente il servizio, poi al quinto gioco Militi più solido sul rovescio, piazza il break e va avanti 3 a 2. Un falloso Gerini permette all’avversario di portarsi sul 4 a 2. Il perugino approfitta di un doppio fallo dell’avversario e strappa ancora il servizio (5-2). Il primo set si chiude 62 con due servizi vincenti di Militi.
Riparte al servizio l’argentino che al quarto gioco strappa il break e si porta avanti 3 a 1. Il contro break è subito servito sul piatto d’argento ed il 3 a 3. Settimo gioco decisivo: Militi sotto 40 a 0 si procura una palla break, ma la spreca è Gerini va avanti 4 a 3. Entrambi i giocatori mantengono il servizio, poi sul 5 a 4 l’argentino piazza ancora il break si impone 64 r costringe l’avversario al terzo set.
Si riparte con break e contro break. Gerini chiude il terzo gioco con un ace, poi strappa il servizio ad un Mliti alle prese con i crampi. Finale tutto in favore dell’argentino che concede appena un altro gioco al suo avversario e chiude 62, vincendo il match.
Per la cronaca la finale del tabellone di 3^ categoria è stata vinta da Matteo Ripiccini 3.1 su Michele Di Pierro 3.2 con il punteggio di 76(4), 16, 61. Al termine delle finali si è tenuta la cerimonia di premiazione alla presenza del Presidente del Ct Montarello Stefano Proietti che ha consegnato il trofeo al vincitore, del direttore di gara Silvia Ricciarelli, del giudice arbitro Lucio Ranocchiari e della delegata Fit Federica Calzibelli. Impeccabile l’organizzazione del torneo.
