MONTEFALCO – Ci sarà tutta l’Umbria il 26 novembre a festeggiare il ritorno nella sua patria “Montefalco” del più medagliato dei Commissari Tecnici non solo in Italia ma nel mondo intero: Mario Valentini (nella foto tratta da La Stampa con Alex Zanardi), prima C.T. del ciclismo su pista e ora del ciclismo parolimpico.
Commissario Tecnico dal 1998 ma prima atleta che nel 1964 si laureò campione italiano di ciclismo su pista senza però avere la convocazione per le Olimpiadi. Di Olimpiadi, poi, ne ha collezionate 6 come C.T. E allora il Comune di Montefalco e il Panathlon Club Clitunno hanno pensato di onorare con un grande evento la carriera di Mario Valentini. Sarà presente la presidente della Regione Umbria, montefalchese anche lei come Valentini, a consegnare insieme con il sindaco, un simbolico riconoscimento. Tra coloro che hanno confermato la presenza all’evento: Domenico Ignozza, presidente regionale del CONI; Gianluca Tassi, presidente del Comitato Olimpico regionale; Massimo Alunni, presidente della FCI Regionale; Rita Custodi, governatore Area X Panathlon Umbria; Giovanni Bosi, delegato regionale FMSI (medici sportivi); il sindaco e l’assessore allo sport del comune di Montefalco; Giovanni Faloci, discobolo alle Olimpiadi di Tokio; Il direttore generale ARPA regionale; Luca Ginetto, capo redattore RAI sede regionale per l’Umbria.
Ad accompagnare Mario Valentini un suo atleta: Giorgio Farroni, medaglia parolimpica a Tokio, una delle medaglie d’argento conquistate nella Parolimpiade 2020. Il bottino giapponese comprende 1 medaglia d’oro, 5 d’argento e 1 di bronzo che si aggiungono alle altre 39 medaglie conquistate ai giochi (12 d’oro prima di Tokio): 46 medaglie nel paraciclismo da Sidney 2000. In totale 107 medaglie con quelle conquistate nella velocità e nel mezzofondo dei ciclisti normodotati. Una soddisfazione per Valentini, per la federazione ciclistica italiana, per Montefalco, per l’Umbria, per l’Italia. Gli onori del comune di Montefalco e del Panathlon club Clitunno, presieduto da Claudio Menichelli, tributati al C.T. Mario Valentini meritano una…medaglia e un brindisi con una coppa di sagrantino.