KEMEROVO (Russia) – Ha scelto il campionato russo per prepararsi per quella che probabilmente sarà la sua ultima olimpiade. Lo Zar di Spoleto Ivan Zaytsev ha iniziato alla grande la sua nuova avventura al Kuzbass Kemerovo, che dopo aver superato il preliminare di Coppa di Russia, ottenendo quattro vittorie in altrettante partite da ieri è impegnato nella seconda fare. Nelle prime due partite dei preliminari lo Zar di Spoleto è risultato il top score realizzando complessivamente 41 punti.
Per Zaytsev non è la prima esperienza nella terra che ha dato i natali a papà Vjaceslav e a mamma Irina perché già nel 2014, dopo aver vinto il primo scudetto in Italia con la Lube si trasferì alla Dinamo Mosca. Già in quell’occasione il massimo campionato italiano di pallavolo perse uno dei giocatori azzurri più forti di tutti i tempi e anche quest’anno, causa la drastica riduzione dei budget da parte di molti team, dovrà per forza farne a meno.
Lo Zar di Spoleto non è solo un campione di pallavolo, ma è anche un personaggio di grande rilevanza pubblica, che in più occasioni ha fatto parlare di se anche fuori dal campo, per l’impegno sociale e per altri importanti temi che non riguardano esclusivamente lo sport.
Per lui il 2021 sarà un anno importante perché si prepara ad affrontare la sua terza olimpiade con la maglia azzurra. Durante l’inverno avrà l’occasione di testare la forza di alcuni degli avversari olimpici ed in particolare dei giocatori della nazionale russa che insieme alla Polonia e al Brasile sono i favoriti per la vittoria dell’oro. Quell’oro che manca nella bacheca di Zaytsev perché con gli azzurri ha già vinto il bronzo a Rio e l’argento a Londra. È chiaro che lo Zar intende completare la collezione e vincere l’oro come fece papà Vjaceslav a Mosca nel 1980.
Il 32enne, nato a Spoleto, prima di volare a Tokio dovrà patire nove mesi in Siberia, ma come confessa nell’intervista al mensile in rosa Marie Claire (in edicola da ieri) dal titolo “Non guardo il mondo dall’alto in basso” il suo pensiero fisso sono la moglie ed i tre figli che lo aspettano a Modena.
