CITTÀ DI CASTELLO – Se i giudici non avessero squalificato la staffetta 4×100 stile libero il dreamteam in rosa della Spoleto Nuoto avrebbe vinto a mani basse la fase regionale del campionato nazionale a squadre categoria Ragazzi. Angelica Gori, Lucrezia Mancini, Gemma Carusone, Emma Tulli, Chiara Fabrizi, Gaia Palumbo e Ludovica Falchetti alla fine si sono dovute accontentare della medaglia d’argento “regalando” l’oro alla Stadium Wellness & Healt.
“Giusto così – commenta il tecnico della Spoleto Nuoto Piero Santarelli – perché la squalifica nella 4×100 sl è corretta, ma ci lascia sicuramente con l’amaro in bocca perché le ragazze sono state bravissime e a parlare è il cronometro”.
Per capire di cosa parla il tecnico spoletino basta dare uno sguardo ai risultati della staffetta 4×100 misti dove Fabrizi, Mancini, Palumbo e Gori hanno vinto a mani basse, ma soprattutto hanno rifilato oltre 13’’ alla 2^ classificata ovvero la Stadium Wellness & Healt. Questo però è solo l’epilogo di una serie di risultati a dir poco strabilianti per le atlete della Spoleto Nuoto.
Angelica Gori vince 50 e 100 stile libero, mentre Lucrezia Mancini sbanca nei 100 e 200 rana. La classe 2008 folignate nei 100 fa segnare il tempo di 1’12’’58 in una piscina come quella di Castello, non dotata dei moderni blocchi di partenza con le alette che avrebbero permesso alla giovane atleta di limare ancora qualche centesimo ed ambire addirittura a soli 13 anni ad una storica qualificazione al Sette Colli di Roma. Gemma Carusone ed Emma Tulli chiudono al 2° posto nei 200 e 400 stile libero. Doppio argento anche per Gaia Palumbo nei 100 e 200 dorso, Chiara Fabrizi è 2^ nei 200 farfalla e 3^ nei 100, mentre la ranista Ludovica Falchetti si difende alla grande anche nei 200 misti chiudendo al 5° posto.
Tra gli uomini buone le prove per Simon Pietro Pizzoni, Filippo Meniconi, Lorenzo Poietti, Alessio Falchetti e Cristian Fiordi.
Risultati che ripagano del grande sacrifico di un anno di allenamento complicato anche a causa del Covid e che dimostrano ancora l’ottimo lavoro dei tecnici Piero Santarelli e Daniele Luciani.
