FOLIGNO – “Non ci ho pensato due volte, è stato come fischiare un calcio rigore”. Sono le parole dell’arbitro del’AIA Foligno Walid Kandli (foto), che ieri si è reso protagonista di un gesto quasi eroico, salvando la vita ad un giocatore.

I fatti sono avvenuti ieri (domenica 8 settembre) durante la partita di Coppa Primavera di Seconda Categoria tra la Virtus Foligno e il Gaifana andata in scena al Comunale di via Monte Pdgora a Foligno. A segnalarci il singolare episodio è stato uno spettatore Simone Bennardo, ma a raccontarcelo è lo stesso arbitro:

“Nel finale della partita un giocatore del Gaifana si è accasciato a terra, io sono andato li per sincerarmi delle sue condizioni di salute. Ha visto che aveva gli occhi sbarrati e respirava affannosamente. Ho subito attivato le procedure di primo soccorso, non ho effettuato il massaggio cardiaco, ho controllato la lingua e la posizione della testa mettendolo in posizione laterale in sicurezza. Ho preso il polso per verificare i battiti e fortunatamente dopo due respiri profondi ha ripreso conoscenza”.

Nel frattempo sul posto è arrivata l’ambulanza, il ragazzo è stato soccorso dai sanitari del 118 ed è stato trasferito al pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso. Alla fine il calciatore sta bene ed è tornato a casa.

“Per me è stato un gesto istintivo – spiega Walid – sono un volontario della Croce Rossa e sono subito intervenuto perché mi sentivo sicuro di quello che stavo facendo. Credo che si sarebbero comportati nello stesso modo anche gli altri miei colleghi. Dire che ho salvato la vita ad una persona è forse un po’ troppo, mi sono limitato ad effettuare l’intervento di primo soccorso”.

Di origini marocchine, Walid Kandli è nato a Spoleto, ma vive a Foligno, ha 27 anni e da 13 anni indossa la divisa di arbitro. Tra Seconda Categoria ed Eccellenza ha già arbitrato quasi 200 partite (38 in Eccellenza, 64 in Promozione, 60 in Prima Categoria e 27 in Seconda Categoria). È laureato di servizi sociali e sociologia, ma sogna di arbitrare in serie A. I dirigenti del Gaifana lo hanno ringraziato e a complimentarsi con lui è stato anche il CRA Umbria nelle persone del Presidente Nicola Fraschetti e del Presidente della sezione di Foligno Stefano Camilli che ringraziamo vivamente insieme al dirigente arbitrale Alessio Raspa per averci consentito di intervistare il giovane arbitro-eroe.

“Nella giornata di ieri – scrive il CRA – durante lo svolgimento di una partita di calcio come tante il nostro Kandli Walid  associato della sezione di Foligno si è reso protagonista di un gesto eroico poiché mentre svolgeva la sua funzione di Arbitro della partita ha  prestato tempestivo soccorso ad un calciatore colpito da malore; Walid che oltre ad essere arbitro è anche volontario della Croce Rossa Italiana ha messo a servizio del prossimo le sue capacità e le sue competenze assumendo le necessarie responsabilità e decidendo nell’immediatezza come del resto è abituato a fare in campo per le questione tecniche;  successivamente sono intervenuti i sanitari chiamati sul posto per l’emergenza che hanno proseguito nelle cure e nell’assistenza del calciatore scongiurando ogni pericolo e riportando la situazione alla normalità.

Tutta l’Associazione Italiana Arbitri Regionale e Nazionale plaude al gesto del collega che con prontezza ed abnegazione si è reso protagonista dell’episodio e per questo non possiamo che ringraziarlo pubblicamente per quanto fatto e per aver dato con la sua opera lustro all’associazione tutta, il merito è solo suo noi tutti  dirigenti arbitrali umbri abbiamo sempre formato le nostre risorse rimarcando l’assoluta importanza del rispetto delle regole della tutela sia fisica che morale di tutti gli attori in campo, quanto fatto da Walid ci rende profondamente orgogliosi!”

 

 











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