FOLIGNO – Tutti pazzi per il campione d’Europa Leonardo Spinazzola, ma Daniele Santarelli? Forse a Foligno non tutti sanno che oltre al terzino della Roma che ha conquistato il grande pubblico, soprattutto dopo l’infortunio nell’ultimo campionato europeo di calcio c’è un altro sportivo vincente, made nella città della Quintana.
Se si guadano i trofei vinti forse l’allenatore di pallavolo femminile Daniele Santarelli, nato a Foligno l’8 giugno del 1981, nonostante la giovane età è già lo sportivo più vincente della storia. Nella stagione 2020/2021 il tecnico della Inoco Conegliano ha centrato addirittura il grande slam, vincendo Coppa Campioni, Scudetto, Coppa Italia e Super Coppa. Nel 2019 aveva vinto anche il Mondiale per club. Santarelli e la Imoco Conegliano si preparano ad entrare nel guinnes dei primati perché sono imbattuti da ben 65 partita ed il record del Vakifbank Istanbul è fissato a quota 73. Il tecnico folignate viene considerato uno dei più bravi al mondo ed è anche l’allenatore della nazionale croata femminile.
La stagione 2021/2022 per Santarelli è subito ripartita alla grande. Sabato la Inoco ha subito messo in bacheca il primo trofeo della stagione. Le pantere venete hanno battuto Novara per 3 a 1 ed hanno vinto la Super Coppa italiana.
Eppure nonostante ciò la città di Foligno non gli ha ancora conferito alcun premio ufficiale. L’amministrazione comunale ha organizzato una grande festa per Spinazzola, mentre Primi d’Italia ha premiato lo schermitore azzurro, fresco di olimpiadi, Andrea Santarelli. L’omonimo della pallavolo, sport che grazie alle vittorie delle azzurre e degli azzurri agli Europei è tornato alla ribalta nazionale, meriterebbe quantomeno la stessa riconoscenza dei colleghi sportivi che portano in alto a livello internazionale il nome di Foligno.