SPOLETO – Lo spettacolo mozzafiato del Giro della Rocca di Spoleto, la carica della categoria Giovanissimi e un numero di adesioni di portata nazionale hanno sancito il trionfo del 3° Memorial Francesco Cesarini-Trofeo Castellani Impianti. Lo spostamento al 5 agosto causa maltempo, rispetto alla data originaria del 3 giugno, ha dato ulteriore linfa alla manifestazione organizzata dal Bici Club Spoleto, animata da un campo partenti di 122 piccoli ciclisti provenienti da ogni angolo della penisola.
Il fascino unico del circuito avvolto attorno alla Rocca Albornoziana, reso ancor più suggestivo dai colori di un pomeriggio più settembrino che agostano, ha richiamato società provenienti da Umbria, Marche, Toscana, Lombardia e Sicilia, che hanno interpretato con encomiabile spirito agonistico ciascuna delle 6 batterie del programma di gara. Ad aggiudicarsi l’ambito Trofeo Castellani Impianti, assegnato ai vincitori della classifica a punti per team, sono stati per il secondo anno consecutivo gli anconetani della SC Pedale Chiaravallese, in virtù di ben 5 successi individuali, tra i quali spicca quello di Samuele Romagnoli a livello G6. Nella prova regina di giornata è stata però Aurora Bolletta (ASD UC Foligno Start) a siglare l’azione più pirotecnica dell’intera competizione, portando a termine una fuga solitaria di 8 tornate, sulle 13 totali, con un vantaggio superiore al minuto rispetto ai colleghi maschietti, pur separati da un distinto ordine d’arrivo. La portacolori della formazione folignate ha inoltre festeggiato insieme ai compagni il primo posto nella graduatoria a squadre per partecipanti, confermando il bel feeling del gruppo del presidente Mauro Angelucci con una gara, per loro, anche dal forte sapore casalingo. Da ben più lontano sono invece approdati a Spoleto i gemelli Lorenzo e Giulio Scarponi (G4), marchigiani d’origine ma tesserati, a seguito del trasferimento oltremanica con la famiglia, con la compagine inglese del Sotonia Cycling Club. Entrambi sono stati omaggiati come esponenti del team proveniente più distante, in una ricchissima rassegna di premiazioni finali per la quale è risultato oltremodo prezioso, anche in questa edizione, il contributo della Pro Loco di San Giacomo e del suo presidente Giuseppe Gasperini.
Un tocco internazionale che ha dato un ulteriore senso di eccezionalità a una manifestazione capace, come poche altre nel panorama della categoria, di spingere indietro anche le lancette del tempo, riportandoci all’epoca in cui Francesco Cesarini muoveva, lungo questo stesso tracciato, le prime pedalate della sua brillante carriera. Grandi meriti quindi al Bici Club Spoleto, che grazie allo spirito d’iniziativa e alla visione del patron Siro Castellani e del team manager Paolo Orazi è riuscito a coltivare un evento di successo e unico nel suo genere. Successo di cui sono state quantomai parte attiva e integrante pure Donatella e Francesca, moglie e figlia del compianto Francesco, con quest’ultima che, attraverso il progetto “Destinazione Umbria”, ha garantito la non banale l’adesione delle due realtà siciliane presenti ai nastri di partenza. Nel corso di tutto il pomeriggio si è inoltre ben percepita la continuità con il meeting di apertura, con il vicesindaco con delega allo Sport Stefano Lisci, l’olimpionico e voce RAI Silvio Martinello, l’ex pro’ Flavio Giupponi e il DS Olivano Locatelli, tutti protagonisti del convegno mattutino, che si sono intrattenuti con entusiasmo fino alle premiazioni conclusive. Il connubio tra bici e territorio, tra vecchie e nuove generazioni ha quindi rinnovato ancor di più la magia del “Memorial Francesco Cesarini”, ormai qualcosa di più di una semplice competizione ciclistica.