PERUGIA – I giovani pallavolisti hanno già ripreso, i cestisti si avviano a ricominciare, ma i calciatori minorenni umbri dovranno rimanere fermi almeno fino al 13 febbraio 2021.
È quanto ha deciso la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei (foto), che con l’ordinanza odierna (n°7 del 22 dicembre 2021) ha prorogato le restizioni nel settore sport in vigore fino a domani (sabato 23 gennaio).
“A decorre dal 24 gennaio 2021 e fino al 13 febbraio 2021 sono sospese tutte le attività di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di squadra e di contatto individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020 e svolti esclusivamente dalle associazioni e società dilettantistiche.
È sospeso per il medesimo periodo di cui al comma 1 lo svolgimento degli allenamenti e preparazione atletica anche in forma individuale sia al chiuso che in spazi aperti, limitatamente agli atleti di età inferiore ai 18 anni che militano nelle società e nelle associazioni dilettantistiche ed amatoriali degli sport di squadra e di contatto come individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020 e partecipanti a gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paraolimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva. Non è consentito altresì per tutti gli atleti che militano nelle società e nelle associazioni dilettantistiche e amatoriali degli sport di squadra e di contatto,come individuati con provvedimento del Ministro dello sport del 13 ottobre 2020, l’uso delle parti comuni nonché degli spogliatoi per le attività di allenamento e preparazione alle competizioni esclusivamente di rilevanza regionale, provinciale e locale”.
Fipav e Fip hanno inserito i campionati giovanili tra quelli di interesse nazionale e le società possono riprendere gli allenamenti nel rispetto dei protocolli federali. Per i giovani calciatori umbri che prendono parte a campionati regionali non c’è neanche la possibilità di allenarsi individualmente.