FOLIGNO (di G.G.) – I migliori specialisti italiani del fondo sterrato si sono ritrovati a Foligno da venerdì 8 a domenica 10 aprile per il 1° Rally Città di Foligno, valido come ultimo appuntamento della stagione Raceday rally terra 2021-2022. A vincere è stato il folignate Francesco Fanari in coppia con la veneta Cristina Caldart su una Skoda Fabia R5/Rally2 di Step Five Motorsport. Quasi vittoria nella classe N4 per un altro folignate: Christian Gabbarrini della Scuderia Casarano Rally team, a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo 9. L’imprenditore e pilota di Foligno nella gara di casa ha conquistato un secondo posto nelle potenti 4 ruote motrici gruppo N.
Christian, che emozione è stata partecipare ad un rally nella tua Foligno?
“Dopo 20 anni per merito del mio ex navigatore Paolo Galli (oggi consigliere comunale ndr) siamo riusciti a riportare la gara: un esordio strepitoso direi! Tantissimo pubblico sia sulle prove speciali che in piazza della Repubblica per la premiazione finale con il sindaco Zuccarini che ci ha consegnato i trofei”.
Com’è andata la tua gara?
“Siamo partiti molto bene segnando il miglior tempo; nella notte aveva piovuto molto e io con il fondo a bassa aderenza mi trovo particolarmente a mio agio. Poi durante le prove si è iniziato ad asciugare, inoltre abbiamo accusato un problema al turbo del motore che ad ogni giro ci faceva perdere secondi preziosi. All’ultima prova speciale ha dato forfait e per miracolo siamo riusciti ad arrivare a fine gara”.
Il bilancio finale?
“Vedo il bicchiere mezzo pieno perché avrei voluto regalare ai concittadini una bella vittoria ma essere salito sul palco di arrivo in Piazza della Repubblica, di fronte a migliaia di persone, mi ha regalato un’emozione senza eguali”
Quali sono le prossime gare a cui parteciparai?
“Si ricomincia con il Campionato italiano rally terra con il Balcone delle Marche il 15 maggio e colgo l’occasione per invitare alla gara tutti gli appassionati”.
Che caratteristiche hanno queste vetture rispetto alle auto di tutti i giorni?
“Le vetture sono completamente rinforzate per poter resistere alle tantissime sollecitazioni che il fondo sterrato può dare. Inoltre all’interno si trova un roll bar: una struttura in metallo che oltre ad avere il compito di irrobustire la scocca serve anche a proteggere gli occupanti in caso di impatto. Nello specifico la mia vettura è una quattro ruote motrici con circa 330 cavalli di potenza e un cambio sequenziale 6 rapporti. Inoltre dall’interno dell’abitacolo possiamo gestire le diverse mappature del controllo elettronico dei differenziali, per poter scaricare a terra i tanti cavalli in base al fondo che ci troviamo ad affrontare“.
Quanto è importante il compito del navigatore che ti siede a fianco?
“Il navigatore, che nella fattispecie era Alessandro Forni di Ferrara, è determinante per la buona riuscita di una gara. Lui/lei ci indica passo passo la strada che troveremo dinanzi a noi dandoci delle note; queste note vengono scritte il giorno antecedente la gara passando sul percorso con vetture stradali a velocità da codice della strada“.
Ti è piaciuto il tracciato del Rally di Foligno?
“E’ un tracciato decisamente impegnativo e tanto guidato, veramente spettacolare! Spero solo che questa sia stata la prima di tante altre edizioni“.