PERUGIA (di Stefano Gobbi) – Si è svolta la consueta conferenza stampa di fine anno del Presidente del Comitato Umbro della FIGC Luigi Repace.

La pandemia ha bloccato il calcio regionale. Rapido l’accenno alla diminuzione delle Società iscritte a causa del Covid-19 e poi l’affermazione del Presidente Repace che: “le Società dilettantistiche stanno vivendo sulla propria pelle l’aggravarsi dei costi di gestione causato dal fermo delle attività e che la LND sta cercando di trovare le migliori strade per alleviare queste sofferenze finanziarie”

È impossibile sapere quando l’attività riprenderà. È auspicabile che con l’inizio dell’attività scolastica venga autorizzata, dopo il 15 gennaio, anche l’attività dei ragazzi sotto i 18 anni. Se è vero che la scuola è importante, dopo la famiglia e l’istruzione, lo sport (ed il calcio in particolare) ha funzioni analoghe di educazione dei giovani.

A tale proposito il Presidente Repace è in continuo contatto con le autorità competenti in primis la governatrice della Regione Umbra Donatella Tesei.

Il 5 gennaio ci saranno le elezioni per il rinnovo di tutti gli organi statutari per il prossimo quadriennio e Repace, se riconfermato nel ruolo di Presidente, intende intensificare gli incontri con i Dirigenti delle Società per renderli partecipi delle problematiche proprie della vita della Lega Nazionale Dilettanti.

Altro accorato accenno quello sulla riforma del vincolo. “Della riforma attualmente in discussione – afferma il Presidente Repace – non se ne sentiva proprio il bisogno. La riforma del vincolo comporterà ulteriori difficoltà economiche alle società già provate dalla crisi – Covid ed un probabile aumento dei costi per la frequenza delle scuole calcio col rischio di far pesare anche alle famiglie i costi della crisi e delle decisioni non condivise. Lasciamo al calcio dilettantistico quello spirito di purezza che lo contraddistingue” e poi svelando i punti cardini da svolgere nel prossimo quadriennio se eletto “cercherò di coinvolgere sempre le Società per avere il loro supporto”.

In merito alla prossima Assemblea Elettiva del 5 gennaio Repace conferma la propria candidatura al rinnovo del mandato: “Ho voglia di impegnarmi ancora una volta per il calcio umbro. Abbiamo fatto molto in questi anni: abbiamo coinvolto nei nostri progetti degli sponsor che nonostante il periodo di stop continuano ad aiutarci ed aumentano di numero, confermando la serietà dei nostri progetti. Ringrazio per la vicinanza tanti amici sempre in numero maggiore ed i dipendenti del Comitato, validissimi collaboratori cresciuti e di vitale importanza per il nostro movimento”.

L’Assemblea elettiva del 5 gennaio capita in una giornata “rossa” con divieti nei movimenti regionali. Si dovrà decidere la conferma della data decisa in presenza (nel caso con apposite deroghe), oppure via internet o spostata qualche giorno dopo. Si è in attesa di disposizioni della LND.

Repace ha anche confermato di avere più d’una idea sulla squadra che lo sosterrà nel prossimo quadriennio ma di non voler svelare i nominativi dei candidati perché vuole condividerle prima con le Società.

Nell’assemblea elettiva, il Presidente uscente Repace non sarà solo a correre per la nomina. L’ex Presidente degli arbitri umbri Luca Fiorucci ha dichiarato che si candiderà al più alto scranno del Comitato Regionale Umbro.

Per Repace: “in ogni caso la presenza di un altro concorrente alimenta un confronto che è l’anima della democrazia. Una democrazia bella perché si lavora per gli interessi delle Società affiliate e non per un centro di potere. Si deve lavorare”.

Per ultimo: non si conosce il giorno in cui riprenderà l’attività agonistica ma si è certi che questa terminerà il 30 giugno salvo una deroga per luglio. Ovviamente saranno rivisti i format sullo svolgimento dei campionati.











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