SPOLETO –  Riceviamo e pubblichiamo integralmente la replica del comune di Spoleto in merito all’articolo pubblicato da valleumbrasport.it il 10 novembre dal titolo “Clamoroso: Stadio di Spoleto danneggiato dal terremoto 2016, ma nessun progetto per la ricostruzione”

“In riferimento all’articolo di Valle Umbra Sport, in cui si denuncia l’assenza del progetto per la sistemazione dello stadio comunale a seguito dei danneggiamenti causati dal sisma 2016 (Clamoroso: Stadio di Spoleto danneggiato dal terremoto 2016, ma nessun progetto per la ricostruzione) si ritiene necessario fornire alcune informazioni relative all’iter seguito a riguardo dal Comune di Spoleto.

Innanzitutto va ricordato che dopo il sopralluogo del 3 novembre 2016 la zona dedicata agli spogliatoi, situata sotto la gradinata principale dello Stadio, è stata dichiarata temporaneamente inagibile (ordinanza sindacale n. 450 dell’11 novembre 2016) e che successivamente, con il completamento delle opere di somma urgenza effettuate nei locali, è stata revocata l’ordinanza di inagibilità (ordinanza sindacale n. 69 del 13 gennaio 2017).

L’intervento, compreso tra quelli oggetto di ordinanza ed inagibili a vario livello, è stato inserito il 30 aprile 2017 nella piattaforma dell’Ufficio Speciale Ricostruzione per la segnalazione dei danni alle opere pubbliche provocati dagli eventi sismici del 2016 e 2017, come intervento per il quale l’Ente intendeva chiedere alla struttura commissariale il finanziamento per il ripristino.

Lo scorso agosto, in seguito alla richiesta del Commissario Straordinario alla Ricostruzione di provvedere ad un ulteriore censimento e stima del danno delle opere pubbliche danneggiate, è stata riconfermata la necessità del contributo per l’intervento relativo agli spogliatoi dello Stadio comunale per un importo pari a € 353.322,00.

Per quanto riguarda l’istanza di emanazione di una Ordinanza Speciale rivolta al Commissario Straordinario alla Ricostruzione, a cui fa riferimento la Deliberazione del Commissario Straordinario Tiziana Tombesi n. 158 del 22 settembre 2021, è utile specificare che questa individua solo alcuni interventi, nello specifico nove, di cui si chiede la realizzazione anticipata in quanto considerati strategici e prioritari per la città.

Questo non significa in alcun modo rinunciare al contributo per gli altri interventi, compresi quelli relativi allo Stadio, tant’è che nell’elenco delle opere pubbliche censite risulta allegata la richiesta di finanziamento per gli spogliatoi.

Per quanto riguarda il passaggio dell’articolo in cui si fa riferimento all’assenza del progetto, va chiarito che questo verrà realizzato, come sempre avviene, solo a seguito dell’assegnazione definitiva del finanziamento richiesto”.











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