SPOLETO – Collaborare è possibile anche a Spoleto basta un po’ di buona volontà. La dimostrazione arriva dalla tre principali società di calcio della città che, dopo aver presentato la domanda di interesse per la gestione dello Stadio Comunale invece di costringere il comune a procedere con il bando pubblico vero e proprio si sono messe sedute a tavolino per cercare di condividere un progetto volto esclusivamente al rilancio di quello che l’impianto sportivo più importante della città. Ebbene le tre società hanno trovato l’accordo e già dai primi di gennaio dovrebbe essere costituita l’associazione temporanea di imprese, che andrà a gestire lo Stadio. A dare la notizia nella giornata di oggi (mercoledì 30 dicembre) è stato il quotidiano La Nazione.

“Dai primi di gennaio, – scrive La Nazione – lo stadio comunale potrebbe avere finalmente un nuovo gestore. Prende forma l’ipotesi di una associazione temporanea di imprese, composta dalle maggiori società calcistiche della città, per gestire l’impianto sportivo situato a ridosso del centro storico. Nella serata di lunedì i rappresentanti della Ducato Spoleto, della Superga 48 e della Bm8 Spoleto si sono incontrati per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista della costituzione dell’ATI, che in linea di massima dovrebbe stipulare con il Comune la convenzione per la gestione dello stadio chiuso ormai dal mese di giugno.

Revoca della convenzione allo Spoleto, gestione provvisoria Pol Pen, manifestazione di interesse
“Nel luglio del 2019 il Comune ha revocato la convenzione – si legge ancora sul quotidiano toscano – per la gestione dell’impianto allo Spoleto Calcio e solo dopo qualche mese è stato affidato provvisoriamente alla Polizia Penitenziaria. L’ente di recente ha pubblicato un avviso pubblico per presentare la manifestazione di interesse a gestire lo stadio comunale. Le tre società hanno presentato autonomamente la domanda, ma poi, anche grazie alla mediazione dell’amministrazione comunale ed in particolare del consigliere comunale con delega allo sport Massimiliano Montesi, è passata la linea della collaborazione nel segno dell’intero sistema calcistico locale”.

«Uno degli obiettivi principali del progetto – afferma Carlo Calandri della Superga 48 – è quello di restituire un impianto tivo storico alla città».

«Con le altre società – commenta Vittorio Montesi della BM8 – abbiamo avviato una fattiva collaborazione e il progetto di gestione è condiviso da tutti, credo che già a gennaio potremo chiudere la questione».

«Abbiamo trovato l’accordo con le società – ribadisce il presidente della Ducato Michele Zicavo – ora speriamo che anche il comune ci dia una mano perché l’obiettivo è quello di rendere nuovamente fruibile il più importante impianto sportivo cittadino».

Il comune affiderebbe l’impianto all’Ati per una durata di otto anni a fronte di un canone annuo di 5mila euro. Il progetto prevede una cogestione e lo stadio in poche parole diventerebbe il campo da gioco per le gare interne delle prime squadre delle tre società che militano nei campionati di Eccellenza (Ducato), Promozione (Superga) e I categoria (BM8). La Ducato inoltre disputa anche il campionato di serie C femminile che si potrebbe trasferire allo stadio. A carico del gestore sono previsti anche eventuali interventi di riqualificazione sia del campo da gioco, sia degli spogliatoi. Attraverso i contributi statali è al vaglio l’ipotesi di riqualificare l’impianto per abbattere i consumi energetici.











Commenti