SPOLETO – Dopo sei mesi di inattività anche il Bici Club Spoleto “Castellani Impianti Elettrici” è tornato a respirare aria di agonismo. Gli ultimi scampoli d’estate stanno facendo infatti da cornice alla tanto attesa ripartenza del ciclismo amatoriale, con la compagine del patron Siro Castellani che non poteva mancare all’appello nelle prime competizioni post-lockdown organizzate nel Centro Italia.
Pur senza il chilometraggio e la tensione delle Gran Fondo, rinviate per la quasi totalità al 2021, il rientro alle corse è stato comunque carico di adrenalina per gli atleti del Bici Club, che hanno rotto il ghiaccio domenica 23 agosto nel Trofeo Valleverde. La prova, disputatasi alle porte di Macerata su un tracciato di 50 km oltremodo filante, ha costituito una buona occasione sia per ritrovare il giusto colpo di pedale, che per testarsi in un format di gara, per distanza ed intensità, in linea con quello delle uscite successive. Mercoledì 26 agosto il team ha infatti replicato al Gran Premio Macofin, dipanato interamente all’interno dell’autodromo di Magione, con 20 tornate complessive del circuito da completare. Tra i portacolori del Bici Club al via si è distinto soprattutto Giorgio Fusi, 3° nella categoria M7 nonché autore di una prestazione di ottimo livello, avvalorata dalla qualità del campo partenti e dalla media finale di ben 41 km/h. Per concludere questo mini-ciclo si tornerà invece a far tappa nel maceratese, dove domenica 30 andrà in scena il Trofeo Città di Petriolo, a sua volta inferiore ai 50 km ed articolato in un anello breve da ripetere 10 volte.
I riferimenti che arriveranno al termine della settimana saranno senza dubbio utili per valutare il livello di forma generale del gruppo dopo il lungo stop dalle competizioni, nella speranza di poter dare presto ulteriori soddisfazioni in primis agli sponsor, rimasti sempre vicini alla squadra anche nei momenti più difficili degli ultimi mesi. Il semplice fatto di essere tornati a far parlare la strada rappresenta in ogni caso una prima, significativa, vittoria per tutti i componenti del Bici Club, desiderosi come non mai di pedalare verso le nuove sfide di questa oltremodo anomala stagione 2020.
Marco Bea