SPOLETO (di Marco Bea) – Quella del 3 marzo non è una data come le altre per il Bici Club Spoleto e, in particolare, per il numero uno del sodalizio Siro Castellani. Esattamente vent’anni or sono infatti lo stimato imprenditore spoletino assumeva la carica di presidente della società, raccogliendo idealmente il testimone da Fulvio Capone ed inaugurando così l’epoca più florida di tutta la storia del team. In un quarto di secolo infatti la compagine amatoriale della “città del ducato” ha improntato ed implementato un concreto progetto di crescita sul fronte agonistico e non solo, grazie soprattutto alle qualità manageriali ed umane del proprio patron.
Sin dal proprio insediamento Castellani ha dimostrato di credere con forza nello sviluppo di una formazione in grado di distinguersi anche al di fuori dei confini regionali, con i risultati che gli hanno dato ad oggi pienamente ragione. Sotto la sua presidenza sono arrivate infatti ben 9 medaglie nei campionati italiani del CSI, tra cui spiccano quelle d’oro conquistate da Giorgio Antonelli nel 2002 a Cesenatico (categoria M3) e da Paolo Orazi nel 2019 a Forano (categoria M8/Mediofondo). Successi accompagnati anche dalle importanti prestazionicollettive siglate nelle principali prove a tappe del Centro Italia, grazie alle quali il team si è issato per 4 volte, ognuna con un atleta diverso, sul gradino più alto del Circuito dei Due Mari. Al trionfo del 2014 di Paolo Orazi (M7), nell’edizione inaugurale della manifestazione, sono seguiti infatti quelli di Giovanni Tardocchi nel 2016 (M7), di Alessio Costanzi nel 2017 (M3) e di Marco Castellani nel 2018 (M4). Quella 2017 in particolare è passata agli annali come “stagione d’oro” del Bici Club, con la vittoria anche nella classifica finale del Circuito Master Club Tricolore, firmata sempre da Orazi tra gli M7.
La mano del presidente si è vista tuttavia anche al di fuori delle competizioni, attraverso le numerose iniziative di stampo sociale che hanno coinvolto la società negli ultimi anni. Da rimarcare in tal senso soprattutto la collaborazione con la sezione locale dell’UNITALSI, segno tangibile di quella commistione tra sport e territorio sostenuta con grande determinazione dal Bici Club. Un impegno destinato a rinnovarsi anche nel prossimo futuro, specie in virtù delle impegnative sfide imposte dalla pandemia ancora in atto, con Castellani ed il resto della dirigenza che si stanno già adoperando per un fattivo rilancio dell’attività ciclistica locale. Un motivo in più per festeggiare l’inizio di una storia, lunga già 20 anni, di cui siamo impazienti di conoscere il prossimo capitolo.