PERUGIA – Nei computer della sede del CRU della Figc è stato disattivato Google Maps? Difficile rispondere, ma è certo che il dirigente che ha definito i gironi del calendario di II Categoria ha sicuramente poche affinità con la geografica o meglio ancora conosce poco la nostra bella Umbria.
Ebbene le 36 squadre che parteciperanno all’ultimo campionato del Cru sono state suddivise in 3 gironi da 12 e si parte il 9 ottobre per finire il 23 aprile con una lunghissima pausa trav il 18 dicembre ed il 22 gennaio.
Le squadre della valle Umbra sono state tutte inserite nel girone B: Atletico S. Angelo, Castello delle Forme, Collepepe, Deruta, Montemorcino, Norcia, Pietrafitta, Pol. Pen. Spoleto, Pontano, Pozzo, Trevana e Virtus Foligno.
Solo la Vigor Nuova Gualdo Bastardo è stata inserita nel girone C insieme a Accademia Calcio Terni, Allerona, Castel Giorgio, Colonia, Grs Terni Papigno, Leoni Calcio, Orvieto FC, Otricoli, Polisportiva Ternana, Porchiano e Virtus Baschi.
Le scelte sono quantomeno discutibili perché due società che tornano a disputare il campionato Figc ovvero il Norcia e la Vigor Nuova Gualdo Bastado dovranno incredibilmente coprire trasferte lunghissime anche di oltre 100 km.
Quelle più lunghe per il Norcia dovrebbero essere le trasferte di Deruta (due volte Deruta e Castel Sant’Angelo) e Marsciano (Castello delle Forme) di oltre 100 km per più di un’ora di macchina. Una situazione simile a quella del Norcia la dovrà affrontare la Pontano. La Vigor Nuova Gualdo Bastardo invece dovrà affrontare la trasferta di Otricoli, ma non disputerà il derby contro il Pozzo o contro la Virtus Foligno che si trovano ad una decina di km di distanza. Incredibile ma vero.
In questo modo disputare un campionato di II categoria diventa proibitivo perché i costi sarannoo esorbitanti e allora forse sarebbe stato meglio individuare una formula differente per non penalizzare le società in un momento di grande difficoltà economica.