FOLIGNO – Incredibile ma vero: due squadre di calcio scenderanno in campo per giocare appena 2 minuti.

Potrebbe essere il primo caso della storia del calcio perché cercando in rete non compaiono precedenti simili. Eppure Virtus Foligno e Viole sabato 22 febbraio 2025 saranno regolarmente in campo al Comunale di via Monte Podgora a Foligno alle 14.45 per concludere la partita valida per la 19^ giornata del girone B del campionato di Seconda categoria umbra.

I fatti sono noti e a raccontarli è stato valleumbrasport.it: sabato 7 febbraio mentre la Virtus Foligno era in vantaggio 2 a 1, dopo aver concesso 4 minuti di recupero, l’arbitro Cristian Sica di Terni al 92’ ha sospeso la gara perché un giocatore del Viole, espulso dal campo, ha dato in escandescenza.

Il giocatore, scrive il giudice sportivo nel comunicato n° 138 “tentava di scavalcare il cancello che lo separava dalla tifoseria avversaria creando problemi di ordine pubblico e quindi colpiva con un pugno un giocatore avversario facendolo cadere a terra, determinando così una situazione tale a suo avviso da non consentire la prosecuzione della gara”.

Ora però il giudice sportivo ha ritenuto che le responsabilità dell’interruzione della gara non siano a carico della società, ma del singolo calciatore.

Per questo motivo quindi per assurdo il Viole dovrà affrontare una trasferta, per tentare di ribaltare in appena 2 minuti una partita praticamente persa. Difficile pensare di poter riuscire nell’impresa anche perché il Viole naturalmente ripartirà in inferiorità numerica.

Insomma forse era meglio perdere a tavolino 3 a 0 e prendersi anche un punto di penalizzazione perché tanto poco cambia per la stagione del Viole che al momento è al penultimo posto della classifica di un campionato dove non sono previste retrocessioni. Le regolè però sono regole e vanno rispettate.