“Nel pomeriggio del 28 agosto del 1896 a piazza d’armi alla presenza di 200 persone venne disputata la prima partita del gioco del foot-ball. Protagoniste (arbitro un certo Franceschini9 furono due formazioni composte di giovani allievi del collegio militare di Firenze che si trovavano a Spoleto per il campo estivo e che per l’occasione presero la denominazione di “rossi” e “bianchi” dal colore della maglia che indossavano.”

Inizia con queste parole il libro di Antonio Busetti “Spoleto 70 anni di calcio” e dimostra che la tradizione calcistica nella città di Spoleto è ben più remota di quanto riportato dai giornali al momento della mancata iscrizione della squadra al campionato di Eccellenza umbra.

Una tradizione che non può scomparire così con un colpo di coda ed i tifosi, quelli più affezionati sono indignati a punto tale di aver convocato addirittura una conferenza stampa (mercoledì 2 settembre ore 15 davanti allo Stadio Comunale) per fare chiarezza sulla triste vicenda della settimana scorsa.

I tifosi sono pronti a togliesi diversi sassolini dalle scarpe e a puntare il dito contro i presunti responsabili della fine di una gloriosa storia. Quale sarà il futuro? L’amministrazione comunale secondo i tifosi deve dare una risposta è compito del Sindaco creare le giuste condizioni per restituire alla città una squadra di calcio che possa onorare il nome di Spoleto e gli storici colori bianco rossi.

 

 











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