FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – La Coppa Primavera è alle spalle. Domenica inizia la Prima Categoria della Virtus Foligno, che nella gara di esordio accoglierà allo stadio di via Monte Podgora la Nuova Gualdo Bastardo. La redazione di Valleumbrasport ha incontrato l’allenatore biancorosso Stefano Antonini per fare il punto della stagione, della squadra e degli obiettivi della Virtus Foligno.

Mister Antonini, avete giocato le partite di Coppa e domenica, finalmente, comincia il campionato: come vi siete preparati?
Abbiamo iniziato in sordina per assemblare questa squadra. Nelle 2-3 amichevoli abbiamo fatto benino, così come nelle partite di Coppa, tranne l’ultima che è stata presa un po’ sottogamba… ma data la gioventù dei ragazzi, abbiamo pagato lo scotto di una partita presa un po’ sottogamba.

E’ il nuovo mister della Virtus Foligno: che impressioni ha di questa squadra che ha composto anche lei?
Inanzitutto ringrazio la società e in particolare il presidente Alberto Trabalza che mi ha concesso questa opportunità. Quando ci siamo ristrutturati mi ha chiesto se me la sentivo di creare e di allenare una Prima Squadra. Io vengo dal settore giovanile e preferisco allenare i giovani. La società ha concordato la mia scelta e abbiamo costruito a costo zero la Virtus Foligno. L’organico è buono, i ragazzi ci hanno dato fiducia e abbiamo costruito una rosa di 25-26 ragazzi di età media 22 anni. Ho in prima squadra anche un ragazzo di 17 anni su cui confido molto. La maggior parte della rosa è formata da 2001 e 2002, tanti sono alla prima esperienza o hanno giocato poco in Prima Categoria. Questo lo paghiamo con l’arbitro, perché ci manca l’esperienza. Un conto è giocare le amichevoli, un conto la partita con l’arbitro, che cambia completamente… E’ normale, i giocatori la sentono di più e la poca esperienza li porta a fare degli errori che a volte sono anche grossolani, però ci sta. Sono preparato a questo. Non mi esalterò per la partita che vinciamo né mi deprimerò per una sconfitta. Allenando una squadra giovane si incappano tanto in buone prestazioni quanto in prestazioni negative.

E’ soddisfatto della rosa?
Si, sono tutti ragazzi che ho avuto nelle precedenti esperienze fatte a livello di settore giovanile che ho risentito nelle scorse settimane, portandoli qui alla Virtus Foligno.

Quale impronta ha dato alla Virtus Foligno?
Prima di tutto è la passione. Io ho giocato in queste categorie e sono uno che dava l’anima in campo. Loro mi devono seguire in questo. Abbiamo iniziato la preparazione un mese fa e ci stiamo preparando molto bene dal punto di vista atletica. Io voglio una squadra aggressiva e che giochi in maniera spensierata. Non è che assillo per il risultato, anche la Prima Categoria prevede la vittoria, i playoff e le retrocessioni…. Ai miei giocatori chiedo massima attenzione per evitare quegli errori grossolani che potrebbero compromettere il risultato.

Che ruolo può recitare la Virtus Foligno in campionato?
Per noi raggiungere la salvezza sarebbe come aver vinto il campionato. Una volta raggiunta, ogni obiettivo potrebbe essere appetibile. Avendo la squadra molto giovane, la nostra preoccupazione è cercare la salvezza il prima possibile. Una squadra che deve salvarsi deve cercare di fare i punti subito, perché dopo gennaio le squadre che vogliono vincere i campionati escono fuori e diventa più duro fare risultato.

Come vi state regolando con la situazione Covid?
Noi qua alla Virtus Foligno stiamo applicando tutte le metodologie previste dai protocolli Covid e stiamo molto attenti a questo perché abbiamo ragazzi giovani e un grande settore giovanile. Purtroppo dobbiamo imparare a convivere con questa pandemia e provare a superarla. Paura c’è, ma fortunatamente qui non abbiamo avuto nessun caso e stiamo sempre molto attenti.

Chi può essere un giocatore rivelazione della sua Virtus Foligno?
Di giocatori giovani e di qualità ce ne sono. Dico Orazi, che è una conferma dall’anno scorso. C’è Valecchi, il portiere Antonini classe 2000… Io comunque punto su tutti, perché ogni ragazzo deve dare il massimo. La nostra non è una squadra che si basa sul singolo. Noi puntiamo alla crescita dei giovani per arrivare ad una salvezza tranquilla. Sarà molto dura, ma io sono fiducioso.

Lei cosa si aspetta da questa stagione?
L’obiettivo mio è centrare la salvezza perché la società lo merita. Abbiamo puntato sui giovani. All’inizio parecchi erano scettici, ma io sono convinto sia giusto dare spazio ai giovani. Questi ragazzi hanno trovato poco spazio in questa categoria, che è gia una categoria importante per l’Umbria. Se non si inizia a fare giocare i giovani, queste categorie vanno scemando perché non c’è più parco giocatori. I fuoriquota sono importanti, ma è importante anche investire sui giovani.

Sogno nel cassetto?
(Ride ndr) Non metto mai il carro davanti ai buoi. Il lavoro paga sempre. Io sono uomo di campo e mi piace lavorare molto. Puntiamo ad una salvezza tranquilla il prima possibile, questo è il mio sogno!

ROSA VIRTUS FOLIGNO 2020-2021:
Alberto Allegretti (1991), Mattia Antonini (2000), Luca Bastioli (2000), Samuele Berardi (1998), Nicola Boccolini (2000), Carlo Alberto Buriani (1998), Alessandro Bussi, Marco Cesarini (1999), Matteo Delicati (1994), Manuel De Santis (1997), Vincenzo Didone, Rida El Fadil (2000) Jetmir Gjks (1991), Egli Gjinaj (1988), Roberto Grimaldi (1999), Gian Marco Guerrini (1992), Giovanni Lupparelli (2002), Filippo Mancini (2002), Christian Orazi (2002), Marco Presilla (1990), Angelo Rosa (2001), Nicola Tardioli (2003), Mahanadeu Traorè (1998), Andrea Tugni (1987), Lorenzo Trabalza (2000), Lorenzo Valecchi (2001).

ALLENATORE: Stefano Antonini

VICE ALLENATORE: Walter Pinti











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