SPOLETO di Marco Bea – Se quella inaugurale aveva portato una ventata di novità ed entusiasmo la 2° edizione del Memorial Francesco Cesarini – Trofeo Castellani Impianti passerà agli annali come quella delle conferme. Conferme giunte sia sul piano dei contenuti agonistici che delle emozioni in una domenica in cui, lungo il Giro della Rocca di Spoleto, il ciclismo si è riproposto nella sua miglior veste, tra ricordo, valorizzazione del territorio e, soprattutto, attenzione nei confronti delle nuove generazioni.

I grandi protagonisti della manifestazione, organizzata in tandem dal Bici Club Spoleto e dalla Pro Loco San Giacomo, sono stati infatti i 91 piccoli corridori, appartenenti alla categoria Giovanissimi, che hanno animato con la loro energia e la loro passione l’anello di gara del Giro della Rocca. Un circuito, unico nel suo genere per difficoltà tecniche e altimetriche, che non ha tradito le attese in termini di spettacolo, con le varie batterie che si sono rivelate oltremodo avvincenti e selettive. Forti di tre successi individuali sono statii marchigiani della SC Pedale Chiaravallese a primeggiare nell’ambita classifica a punti per società e ad alzare quindi al cielo il Trofeo Castellani Impianti, costituito da un’opera originale appositamente realizzata per l’occasione del vetraio Paolo Conti, vera eccellenza dell’artigianato spoletino. Sul tetto della graduatoria a partecipanti si è invece issata l’UC Foligno Start, sugli scudi anche a Spoleto, sulla scia di un’annata fin qui dominata all’interno dei confini regionali, nonostante qualche defezione eccellente. Nella rassegna delle premiazioni finali spazio anche ai toscani del Pedale Ponticino, premiati in quanto squadra più distante per provenienze tra quelle al via, a conferma della massiccia adesione anche da parte di realtà extra regionali.

Il clima di festa e i sorrisi con cui si è consumato l’evento hanno senza dubbio rappresentato il miglior omaggio possibile nei confronti di Francesco Cesarini, il cui ricordo ha fatto da leitmotiv all’intero pomeriggio. Da sottolineare a tal proposito la presenza dell’ex pro’ Stefano Colagè, che proprio con Cesarini ha condiviso tante battaglie tra fine anni ’80 e i primi anni ’90 nei principali palcoscenici del calendario mondiale. Immancabile inoltre la sentita partecipazione di Donatella e Francesca, moglie e figlia dell’indimenticabile corridoreoriginario di San Giacomo, che hanno ricevuto a fine giornata un’apposita targa commemorativa dall’amministrazione comunale di Spoleto. A consegnarla il vicesindaco con delega allo sport Stefano Lisci, intervenuto in rappresentanza delle istituzioni locali anche per rimarcare quanto lo sport cittadino debba guardare al futuro partendo proprio dall’esempio dei suoi campioni del passato. Grande soddisfazione ed emozione anche da parte del patron del Bici Club Spoleto Siro Castellani, che ha tenuto a ringraziare la Pro Loco San Giacomo e il suo presidente Giuseppe Gasperini per l’appassionato contributo, nonché per il ricco assortimento di premio messo a disposizione per tutti i piccoli atleti al via. Ringraziamenti d’obbligo infine per l’UC Foligno Start, il cui supporto da dietro le quinte è stato davvero prezioso per la riuscita della manifestazione. Anche quest’anno al Memorial Cesarini a vincere è stato dunque il ciclismo più bello, fatto di memoria, condivisione e passione genuina.

 











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