PERUGIA – Dubbi ce n’erano pochi, ma è arrivata anche l’ufficialità della vittoria del Bevagna sul campo dell’Amerina. Lo scorso 11 dicembre si è disputata al “Paticchi” di Amelia la sfida tra le due squadre che ha visto i ragazzi di Taccucci vincere per 1-0. La gara era stata abbastanza “calda” sia in campo (il portiere dell’Amerina Miti è stato squalificato fino al 30 giugno, mentre Mengana del Bevagna ha preso due giornate), sia fuori, visto che entrambe le società erano state multate di 100 euro per tafferugli in tribuna.

Il referto arbitrale recitava che “in seguito all’espulsione di un calciatore del Bevagna, sugli spalti si accendeva una mischia che vedeva coinvolti numerosi tifosi di entrambe le squadre. In conseguenza di ciò, numerosi calciatori di entrambe le squadre si avvicinavano alla rete di recinzione, tanto che l’arbitro si vedeva costretto a sospendere temporaneamente la gara facendo rientrare le squadre negli spogliatoi. Placatisi gli animi la partita riprendeva e veniva condotta regolarmente al termine”.

Alla fine della gara l’Amerina ha preannunciato reclamo ed ha portato avanti il ricorso (tra l’altro non notificandolo al Bevagna e di fatto rendendolo inammissibile) chiedendo la ripetizione proprio a causa della sospensione della gara. Il Giudice Sportivo ha però dato ragione all’arbitro, di fatto omologando il successo del Bevagna: “Dalla analisi degli atti ufficiali, fra l’altro, non emergono vizi rilevabili d’ufficio. Emerge inequivocabilmente, infatti, che l’arbitro abbia sospeso provvisoriamente la partita, al fine di valutare (una volta calmati gli animi) se sussistessero le condizioni per proseguirla. Operata positivamente detta valutazione e comunicato ai due capitani la decisione di proseguire la gara, la stessa è stata condotta regolarmente a termine. Fra l’altro soltanto l’arbitro può valutare se sussistano o meno le condizioni per proseguire la gara, così come è in sua facoltà quella di sospenderla temporaneamente, laddove se ne ravvisi la necessità“.











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