FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Domenica pomeriggio il quartiere di Sant’Eraclio tornerà a rivivere, 40 anni dopo l’ultima edizione, le emozioni del Torneo dei Rioni. Ad organizzarlo è l’Asd Sant’Eraclio guidata dal presidente Claudio Pugnali con l’obiettivo di offrire una vera e propria festa fatta di sport e di sano divertimento per i giovani calciatori della società e della città, ma anche per dare un segnale di vitalità a tutta la zona.
“Abbiamo invitato tutte le società sportive di Foligno e chi vuole può venire tranquillamente a giocare e divertirsi – spiega Pugnali – Sarà una festa tra gli amici del Sant’Eraclio, vecchi e nuovi, per dar vita ad un circuito che coinvolga le associazioni del territorio e fare squadre per il bene comune, ma soprattutto dei nostri giovani. Lo scopo è creare un ambiente sano dove si sta bene e, come società sportiva, ci stiamo muovendo per creare un gruppo di giovani che voglia far crescere in tutti i sensi e dare una mano ai più piccoli insieme ai “veterani” come me che sono in società da 25 anni. E’ questa, secondo me, la necessità più grande che c’è nella società in cui viviamo”.
Domani, alle 18, al parco Soli-Marchionni di Sant’Eraclio saranno presentate le squadre composte dai giovani dell’Asd Sant’Eraclio e dai ragazzi delle altre società che vorranno liberamente partecipare. Saranno loro, quindi, a rappresentare i rioni Cassero, Fontevecchia, San Giovanni e San Pietro di Sant’Eraclio. La sfida sul campo del “Paolini” è prevista invece domenica dalle 15 in un quadrangolare di 6 partite da 40 minuti (divise in due tempi rispettivamente da 15 e 25 minuti) l’una al termine delle quali ci sarà la premiazione a una grigliata con panini e bibite per i giovani calciatori e tutti i partecipanti. Tra gli “ospiti” del Torneo dei Rioni ci saranno anche le “vecchie glorie” che vissero da protagonisti i tornei organizzati in passato e che porteranno le foto ricordo del passato calcistico che fu.
Questa sarà anche un’occasione per provare a sviluppare ancor di più il progetto Asd Sant’Eraclio: “Nei tempi migliori avevamo anche quasi 300 tesserati, mentre oggi, per varie situazioni e scelte, Covid incluso, ne abbiamo 55 dai primi calci fino agli esordienti. Siamo ripartiti da zero e da qui speriamo di ricostruire negli anni il settore giovanile. Ci stiamo muovendo per questo e in società sono subentrati dei giovani intelligenti e vogliosi che hanno voglia di far crescere l’Asd Sant’Eraclio insieme a noi più “maturi”. Noi speriamo di riportare l’Asd Sant’Eraclio dove merita, cioè a giocare categorie dilettantistiche in un ambiente che faccia crescere i ragazzi“, conclude Pugnali.