FOLIGNO (di Pato) – Due settimane di pausa dal campionato per la prima squadra permette di dare uno sguardo anche al settore giovanile dell’Atletico Foligno. Ne parliamo con Laura Iorio, tecnico della under 19 delle biancoblù.
“Quando in luglio ho ricevuto la chiamata della presidente, sono stata contenta – dice Iorio – perché era un’ottima opportunità per rimanere nei campionati nazionali dopo l’amara retrocessione con la Real Gryphus. E non mi sono pentita della scelta fatta perché l’Atletico Foligno si è dimostrato l’ambiente positivo che mi aspettavo e che ci sta permettendo di lavorare con le giuste condizioni ed il giusto supporto”.
E anche il confronto con le ragazze è un’esperienza che Iorio giudica positivamente. “Stare con loro è sicuramente impegnativo perché pretendono molto, ma dà anche la soddisfazione di poter lavorare su qualcosa che somiglia ad una tabula rasa sulla quale puoi dare il tuo imprinting”.
Quello che non manca sono sicuramente le motivazioni derivanti dall’indossare quella maglia. “Da una parte c’è l’orgoglio di vestire dei colori che calcano i parquet di serie A; dall’altra l’aspirare a crescere ulteriormente per poter essere le protagoniste dell’Atletico Foligno del futuro”.
E anche l’impegno in una doppia competizione è funzionale a questo. “Nel nostro girone nazionale abbiamo sofferto un po’ la differenza di esperienza, ma, anche se abbiamo perso tutte le partite, è visibile il miglioramento in campo. Qualche partita l’abbiamo persa di misura per dettagli e perché ancora non dobbiamo fare ancora uno step nel gestire i momenti cruciali di un match”.
Nella competizione regionale è tutta un’altra storia con sei vittorie su altrettanti incontri. “Con la società abbiamo deciso di affrontare anche questo campionato per fare in modo che le ragazze potessero giocare il più possibile; e qui si è vista la differenza con le avversarie, anche grazie a qualche individualità di spicco di cui possiamo disporre”.
Insomma il primo gradino è giocare con Elisa Narcisi; poi diventare brave come lei…