FOLIGNO – Spettacolo ed emozioni fino all’ultimo metro in una 62° edizione della Coppa San Michele che ha confermato, visto anche lo spessore del vincitore, tutto il suo status di grande classica. Sul traguardo di Cave si è infatti imposto uno degli atleti più accreditati al via come il laziale Santiago Ferraro (GS Work Service Coratti), bravo a imporsi in uno sprint ristretto di 8 unità al termine di una corsa selettiva e segnata soprattutto dal gran caldo.
Mai come in questa occasione l’applauso è infatti da estendere a tutti i 70 Juniores partecipanti, che hanno dovuto fronteggiare per tutti i 115,6 km di gara temperature a ridosso dei 40°. Condizioni climatiche al limite che non hanno però inficiato la vivacità della contesa, complice anche un tracciato, dipanato tra il quadrante ovest di Foligno e le colline tra Bevagna e Montefalco, ricco di terreno fertile per gli attaccanti. Il primo scossone alla corsa è infatti arrivato a poco più di 70 km dal traguardo, quando dal plotone è fuoriuscito un quintetto formato da Alessandro Caon (UC Foligno), Emanuele Calabria (Casano), Damiano Buttarazzi (GS Work Service Coratti), Federico Fioravanti (Mario De Cecco-Logistica Ambientale) e Artur Amosov (CPS Professional Team). Un tentativo ben assortito rimpinguato, sul primo dei due passaggi sul GPM di Montepennino, dai rientri di VinnieManion (GS Work Service Coratti) e Nicolò Pizzi (GS Gulp! Pool Val Vibrata), capaci di dare ulteriore impulso alla fuga e di farle toccare un vantaggio massimo superiore ai 2’.
Proprio quando sembrava fatta per i 7 al comandoda quel che restava del gruppo sono però riemersi Giacomo Serangeli (UC Foligno), Santiago Ferraro (GS Work Service Coratti), Filipe Domingues Duarte (CPS Professional Team) Matteo Gabelloni (Casano) e Davide Bufalini (Casano), che con un’azione di forza hanno riagganciato i battistrada, dai quali nel frattempo si era avvantaggiato in solitaria Pizzi, proprio a ridosso dell’ultima e impegnativa ascesa di Pietrauta. Le rampe superiori al 10% hanno dunque prodotto una nuova scrematura, portando alla formazione in testa, al termine della successiva discesa, del drappello di 8 elementi che si è quindi giocato la vittoria. Lo sprint decisivo ha quindi sorriso proprio a Ferraro, lesto nell’imporsi nell’ordine sul canadese Duarte e sul ligure Gabelloni. Anche a Cave il ceretano classe 2006 ha quindi messo in mostra quella capacità di districarsi nelle volate ristretteche gli ha già permesso, in questa stagione, di imporsi in due prove internazionali come il Gran Premio Liberazione di Roma e il Gran Premio Sportivi di Loria.
Un vincitore più che degno del prestigioso albo d’oro di una corsa che ha saputo, anche in questa sua veste estiva, riscuotere ampi consensi dai partecipanti e dagli appassionati. Grande soddisfazione a livello organizzativo per la SC Maria Giuliana e per l’Unione Ciclistica Foligno, con quest’ultima protagonista fino all’ultimo anche in gara con la 6° piazza di Giacomo Serangeli (passato in testa anche sul GPM di Montefalco) e la 10° di Alessandro Caon. Per quel che concerne di premi simbolo della manifestazione Santiago Ferraro si è quindi aggiudicato la Medaglia d’Oro in memoria di Peppe Casini e Mario Proietti, mentre la GS Work Service Coratti ha alzato, in quanta squadra del vincitore, la sempre magnifica coppa in onore di San Michele.
Sul podio spazio anche per Damiano Buttarazzie Nicolò Pizzi, transitati per primi rispettivamente sui GPM di Montepennino e di Pietrauta, nel primo caso dividendosi i due passaggi di giornata. A officiare la ricca cerimonia protocollare una nutrita schiera di ospiti e autorità, capeggiata dal vicepresidente del CR Umbria Roberto Cocchieri, intervenuto a fine gara in vece del presidente Massimo Alunni, che si è invece intrattenuto fino al termine della competizione. Presenti, infine, Marino Casini (responsabile della manifestazione e patron della SC Maria Giuliana), Piero Bordoni (presidente Pro Loco Cave), ErnelioMassarucci (Presidente Comitato Provinciale Terni FCI), Lucio Saccarelli (consigliere e responsabile logistica CR Umbria FCI) e Carlo Moriconi (responsabile affari esterni CR Umbria).
Marco Bea – Ufficio Stampa UC Foligno