FOLIGNO – Quanto tempo dovranno attendere i tifosi del Foligno per tornare ad appendere di nuovo al Blasone striscioni tipo “e quindi uscimmo a riveder le stelle”? È la domanda che si pongono gli utenti della pagina facebook Foligno Calcio – La Storia al termine di una lettera aperta, pubblicata domenica, che in questi giorni ha sollevato diverse polemiche.
I tifosi storici del Falco sono piuttosto delusi dall’attuale situazione e puntano il dito contro la dirigenza che, dopo la retrocessione dalla serie D, ha portato il Foligno nel massimo campionato regionale “in cui militano squadre di piccole città, squadre di frazioni, squadre di quartiere (vedi la C4)”, che addirittura hanno battuto i Falchi.
“Spero che non accada – si legge nella lettera – ma il prossimo anno, se queste persone restano al timone societario, potrebbero farci toccare il fondo e giocare addirittura contro la Vis Foligno (non si offendano i “vissini”), e il problema non sarà come dare un nome a queste sfide di campionato derby, stracittadine, per me sono gare della vergogna che non devono esistere”.
Trapela amarezza perché il futuro non è roseo. Lodevole lo sforzo fatto dalla dirigenza per allestire, con un budget limitato, un buon progetto sportivo, basato su un bravo allenatore e su un gruppo di giovani giocatori, ma preoccupante la situazione societaria.
A quanto pare però il Presidente Renano Colavita, inibito per 12 mesi, non intende gettare la spugna. Non ci sono notizie ufficiali da parte della società, ma da quanto trapela, dopo i 4 punti di penalizzazione per le note vicende legate al mancato pagamento degli allenatori, la classifica non dovrebbe subire ulteriori ritocchi. Si perché la società avrebbe risolto i problemi dovuti alle vertenze dei giocatori, che complessivamente “chiedevano” circa 35mila euro.
Come noto il Presidente Colavita è subentrato ad una situazione già difficile da un punto di vista debitorio, ma ad oggi su questo fronte non si hanno più notizie da un po’ di tempo. È chiaro che se il Foligno avesse veramente pagato le vertenze, la dirigenza non ha alcuna intenzione di mollare ed intende portare a termine la stagione, per proseguire in un’ipotetica operazione di risanamento. Ma ne vale la pena investire risorse economiche su una società così in difficoltà che rischia di perdere anche il titolo di Eccellenza?
Forse aveva ragione chi diceva che era meglio ripartire dalla Prima Categoria perché almeno nel 2023-2024 forse in Promozione ci sarebbe stata, come si legge nella lettera, “una società forte con tanti dirigenti di Foligno e tifosi folignati”.