FOLIGNO – Successo “casalingo” al 1° Rally Città di Foligno, organizzato da PRS Group, ultima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2021-2022, con l’alloro andato al locale Francesco Fanari, in coppia con la veneta Cristina Caldart, su una Skoda Fabia R5/Rally2 di Step Five Motorsport.
Per il pilota folignate, già Campione del Mondo “Rookie” nel 2008, si è trattato del primo “assoluto” in carriera che, còlto nella gara di casa assume un grande valore affettivo oltre che tecnico-sportivo.
Una gara di carattere, quella di Fanari, certamente “tirato” per fare bella figura sulle strade di casa e davanti al pubblico amico, ma comunque bravo a rimanere saldo di nervi quando i giochi, nella fase centrale del confronto si erano fatti decisamente “caldi”, con distacchi sempre minimi, sui decimi di secondo.
Fanari è passato al comando dalla seconda prova speciale delle sei in programma, sopravanzando il còrso Jean Philippe Quilichini, in coppia con Buresi, pure loro su una Fabia, vincitori della prova di apertura, mentre dalla penultima prova si è poi insediato al secondo posto il trentino Alessandro Bettega, in joint con Cargnelutti (Skoda), il quale ha dato fondo a tutte le proprie capacità per cogliere l’argento in gara in virtù del quale ha incamerato pure il titolo Raceday, bis di quello già acquisito nel 2020.
Quilichini ha finito poi al terzo posto, comunque con merito, con una prestazione sempre al vertice. Bettega era partito per quinto in classifica Raceday, e con una gara tutta all’attacco ed approfittando anche dell’assenza di Simone Romagna, leader sino alla vigilia, ha dunque dato senso compiuto alla sua programmazione sportiva a cavallo delle due stagioni.
“Una soddisfazione immensa, indescrivibile – ha commentato un commosso Fanari all’arrivo in Piazza della Repubblica Foligno – vincere la prima gara assoluta in carriera a casa propria non ha valore! Non era comunque facile, la condizione mentale poteva giocare brutti scherzi e gli avversari incontrati non hanno mai allentato la presa, considerate che Quilichini e Bettega e con loro anche altri, si giocavano il titolo. Una dedica speciale per questa mia vittoria è per Silvio Stefanelli, che non è più tra noi, mio copilota per anni, sicuramente oggi in macchina, con me e con la mia brava copilota Cristina c’era anche lui, ha vinto anche lui! Un grazie di cuore alla squadra, impagabile, un grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuti, sponsor, scuderia, gli amici di Foligno. Grazie di cuore davvero!”
Quarta posizione finale per i padovani Marchioro-Marchetti, Skoda Fabia, mai entrati in sintonia con il percorso ed incappati anche in un testacoda durante la terza prova speciale, costato circa 10″ e di fatto condizionando la sua rincorsa verso l’attico della classifica. Top five firmata poi dalla ennesima Fabia R5 dei veronesi Hoelbling-Fiorini, con una prestazione regolare, sesta piazza finale per l’imperiese Andrea Maselli, con la Hyundai i20 R5 condivisa con Milena Danese, con una prima parte di gara sotto tono e poi ben rivalutata nelle prestazioni dalle due prove centrali della giornata.
Tra le vetture a due ruote motrici a Foligno si è respirata aria “verde”, con i giovani della filiera nazionale che l’hanno fatta da padroni. Il successo è andato al trentino Roberto Daprà, con Guglielmetti, su una Ford Fiesta Rally4. Protagonista anche del Campionato Europeo, Daprà ha avuto ragione con 20″1 del comasco Matteo Fontana, insieme ad Arnaboldi su una Peugeot 208 Rally4.
L’evento è stato una delle grandi novità della stagione agonistica italiana, riportando lo sport dei rallies nella Valle Umbra o meglio, in Umbria, dopo diversi anni di pausa. Una soddisfazione per l’immagine del territorio e per il sicuro sostegno all’indotto turistico della zona, con oltre 1000 persone che si sono portate a Foligno e dintorni per seguire l’evento. Evento che è stato favorito anche dall’unione di intenti con Assisi e Nocera Umbra (la cui Amministrazione ha istituito un Trofeo a nome della città stessa).
Il Challenge Raceday Rally Terra, ha chiuso la propria avventura sulla terra umbra, arrivandovi con una classifica assai corta e ricca di spunti interessanti. Detto della vittoria assoluta di Bettega, la classifica finale della serie, tenendo conto degli scarti operati da regolamento, vede al secondo posto Marchioro mentre Fanari (che vinse la serie nel 2019), con il successo assoluto odierno sale addirittura dal nono posto al terzo per un solo punto davanti a Quilichini.
Roberto Daprà si è aggiudicato invece il titolo delle due ruote motrici sul conterraneo Geronimo Nerobutto.
NELLA FOTO: FANARI-CALDART (Photo ZINI)