MONACO DI BAVIERA (di Gabriele Grimaldi) – Da una parte il meritato tripudio per il trionfo dell’Italia. Dall’altra la tristezza più profonda per il campione che sta rappresentando la città ai più alti livelli. E che ieri sera ha lasciato il campo dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera in lacrime di dolore. E di tristezza.

E’ così che Foligno ieri sera ha vissuto la vittoria dell’Italia contro il Belgio per 1-2 grazie alla quale gli azzurri di Mancini hanno strappato il pass per la semifinale di Euro 2020.

Fino al 77′ della sfida dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera Leonardo Spinazzola stava dando, come sempre in questa competizione, il suo contributo alla causa, pur soffrendo più del solito le sortite di qualche Diavolo Rosso. Poi lo stop improvviso dopo uno scatto sulla fascia sinistra, la richiesta del cambio immediato che fa pensare inizialmente al solito guaio muscolare, poi la caduta a terra, le lacrime agli occhi, il trasporto fuori dal campo in barella. E il responso, qualche minuto dopo la fine della partita: probabile rottura del tendine d’Achille.

Leonardo Spinazzola, migliore in campo per l’Uefa nella prima gara contro la Turchia e in quella contro l’Austria agli ottavi di finale, ieri sera ha salutato Euro 2020 nel modo più triste possibile.

E pensare che qualche minuto prima il folignate classe 1993 nato e cresciuto nelle file della Virtus Foligno si era reso protagonista in due situazioni. Prima, al 60′, salvando sulla linea della sua porta un gol a botta sicura di Lukaku utilizzando il proprio… sedere come ultima spiaggia, meritandosi così l’abbraccio colmo di gioia dei suoi ex compagni alla Juventus Bonucci e Chiellini. Poi, al 66′. sfiorando la rete da antologia con un esterno sinistro al volo terminato fuori di poco.

Fino al minuto 77′. Al minuto del dolore. E all’80’, minuto dell’uscita definitiva dal verde rettangolo di gioco. Tutti i compagni di squadra, nelle dichiarazioni post partita, gli hanno dedicato un messaggio di auguri e di vicinanza. Anche la Roma, club in cui milita dal 2019, ha cinguettato via Twitter un pensiero per lui. Pure tantissimi giornalisti di fama nazionale hanno tributato via social un messaggio di vicinanza al talentuoso esterno folignate. Tantissimi, ovviamente, i messaggi arrivati dalla sua Foligno per lui.

Perché Spinazzola, con la sua semplicità e genuinità, oltre che per le sue immense qualità sulla fascia, in pochissimo tempo ha fatto davvero breccia nel cuore di milioni italiani, appassionati di calcio e non.

Ed è un peccato che alcuni tifosi del Belgio, mentre veniva Spinazzola veniva portato via dal campo in barella, si siano comportati in maniera assurda e vergognosa lanciando bottiglie verso di lui e accompagnando il tutto con fischi orripilanti.

Che altro dire? Foligno si stringe intorno al suo più valoroso giocatore capace di portare il nome della città alle vette più alte del calcio internazionale.

In bocca al lupo anche da Valleumbrasport, Leo!











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