RICICONE – Lucrezia contro tutti… È incredibile, ma vero quello che è avvenuto a Riccione nella giornata di ieri, ma la ranista della Spoleto Nuoto Lucrezia Mancini è una “leonessa” e non si spaventa davanti a niente.

Si perché l’atleta della Spoleto Nuoto, dopo aver conquistato ieri mattina la finale B dei 50 rana è tornata in albergo dove è rimasta vittima di un incredibile incidente domestico che l’ha costretta, accompagnata dal tecnico Piero Santarelli, a recarsi d’urgenza al pronto soccorso. La 16enne umbra presa in cura dai medici è stata dimessa dall’ospedale solo in tarda serata e quindi, chiaramente, è salta la finale dei 50.

Ora questa mattina erano previste le batterie dei 200, la sua gara. Rinunciare e tornare a casa? Assolutamente no, Lucrezia ha stretto i denti e con un’apposita protezione si è presentata ai bolcchi di partenza.

Ed è proprio nei momenti difficile che si vede la stoffa del campione. Prestazione a dir poco eroica perché Lucrezia nuota in 2’26’’84, tempo che le vale l’8° posto, davanti a sua maestà Benedetta Pilato, ma soprattutto una favolosa la finale A.

Non ci sono parole… appuntamento alle 18.50 oggi pomeriggio in diretta su Rai Sport.

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