TERNI (R.M.) – La Fulgens Foligno scrive la storia. Era il giorno dello scontro diretto, del faccia a faccia contro la grande avversaria, il Terni FC. La scalata è completa: dalla C4 in Terza Categoria, ora Foligno riabbraccia la Serie D grazie alla Fulgens Foligno del presidente Zoppi, del patron Bianconi, del ds Petterini, del tecnico Manni e di un gruppo formidabile. Oggi serviva grinta e personalità e i biancoazzurri l’hanno tirata fuori nel momento più duro. Sotto 1-0, con lo spettro dello spareggio, la Fulgens in 5’ l’ha ribaltata completamente, andando a violare lo “Strinati” per 2-1 e conquistando la promozione con un turno d’anticipo. Chapeau.
LA SFIDA – È da subito una partita bellissima, combattuta, tosta, giocata davanti a una cornice di pubblico da ben altra categoria. Non ci sono timori da ambo le parti e si gioca a viso aperto nonostante la posta in gioco sia altissima. L’inizio è di marca folignate, con la Fulgens apparsa molto pimpante e incisiva. Almeno tre le occasioni create dalla formazione di Manni in mezz’ora: al 16’ D’Urso spondeggia al limite per Calderini che accentra la manovra, Bruschi allarga di prima intenzione per Khribech che in area calcia di sinistro a giro, ma Gaggiotti salva incredibilmente sulla linea; al 20’ invece interessante schema su punizione per la Fulgens Foligno, con Khribech che non tira e invece pesca perfettamente in area Settimi: miracolo di Cunzi a salvare lo 0-0; al 32’, infine, rinvio di Lori che di fatto diventa un assist per D’Urso, il quale si avvia a tu per tu con Cunzi, ma Flavioni con un miracolo gli stoppa la conclusione.
Grandi palle gol per i biancoazzurri, ma non è che i padroni di casa stiano certo a guardare: per loro un bel sussulto in avvio (al 6’ Lori ci mette una pezza su una zuccata di De Sagastizabal), poi al 24’ la migliore occasione del match, con Pacilli che viene pescato in area, con un paio di finte riesce ad accentrarsi calciando dal limite dell’area piccola, con la traversa che salva Lori (poi sul proseguo De Sagastizabal in rovesciata manda alto).
Si gioca ad alti ritmi, con gli ospiti che manovrano meglio, ma i rossoverdi davanti sono sempre pericolosi: al 33’ il mobilissimo Pacilli riceve in area, stoppa di tacco e con una rovesciata a sorpresa prova a far venire giù lo “Strinati”, ma la palla finisce a lato. Gara aperta, i ritmi nel finale di tempo calano. L’ultimo brivido al 40’, quando Calderini in corsa viene a contatto in area con Dianda: per Radovanovic non c’è nulla tra le proteste della Fulgens che chiedeva il rigore.
L’avvio di ripresa è da doccia gelata per la formazione folignate: al 4’ Khribech deve uscire per infortunio, poi al 5’ ecco la rete del Terni FC. Su azione da fallo laterale, Pacilli mette al centro un pallone, Bagnato è fortunato nel rimpallo e si ritrova a tu per tu con Lori in area piccola: la zampata è una sentenza e i padroni di casa possono esultare (1-0). Ora per la Fulgens Foligno non è facile.
Occasioni vere non arrivano a rimorchio dello svantaggio e i minuti iniziano a passare e il Terni Fc sembra molto sereno nella gestione: il primo “tentativo” degli uomini di Manni arriva al 23’, quando Di Cato riceve in area e si gira, concludendo verso il primo palo ma sul fondo. Il tecnico ospite allora prova il tutto per tutto e con l’ingresso di Rocchi vara un offensivo 4-4-2. È una scossa, perché la Fulgens comincia a premere e creare: al 27’ Di Cato va al cross verso il secondo palo dove impatta al volo Calderini, ma Cunzi con una grande parata salva il risultato; al 30’ D’Urso spara sul fondo in seguito a una sponda di Rocchi, che al 32’ impatta male sul secondo palo su un cross di Calderini. In mezzo (28’) una bella parata di Lori su Carletti ad evitare il 2-0.
Poi succede di tutto ed è questa la bellezza del calcio: al 34’ infatti la pressione della squadra biancoazzurra viene premiata, quando Calderini dal limite chiama Cunzi ancora alla parata, ma sulla respinta si avventa Di Cato, che non perdona. Terni Fc che a questo punto deve riversarsi in avanti, ma a colpire al 39’ è ancora la Fulgens Foligno: azione d’angolo molto confusa, D’Urso va a colpire di testa su un cross dalla sinistra, contrastando sull’uscita Cunzi, e il pallone entra in rete (1-2). Grandi proteste per una carica sul portiere da parte dei rossoverdi, che nel finale perdono la bussola e la Fulgens Foligno scrive la storia. È in Serie D.
TERNI FC – FULGENS FOLIGNO 1-2
TERNI FC (4-3-3): Cunzi; Dianda, Gaggiotti, Romeo, Flavioni (43′ st Lora Almonte); Carletti (43′ st Proietti Zolla), Dida, Bagnato; Pacilli, De Sagastizabal (29′ st Tozzi Borsoi), Ronconi (30′ st Pescicani).
A disp.: Ambrogi, Cianchetta, Fabris, Leonardi, Malerba. All.: Borrello.
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Lori; Zichella, Sedran, Nuti (30′ st Moracci), Benedetti; Bruschi, Settimi, De Sanctis (26′ st Rocchi); Khribech (4′ st Di Cato), D’Urso, Calderini (43′ st Kuqi).
A disp.: Bonomo, Tortoioli, Curreri, Cesaretti, Tempesta. All.: Manni.
ARBITRO: Radovanovic di Maniago (assistenti: Polidori di Perugia – Caravella di Perugia).
MARCATORI: 5′ st Bagnato (T), 34′ st Di Cato, 39′ st D’Urso (F)
NOTE: spettatori 500 circa. Espulso al 40′ st il vice allenatore Virgilio (T) per proteste. Ammoniti Flavioni (T), Khribech, Nuti, Di Cato, all. Manni, D’Urso (F). Angoli: 5-3. Recupero: 3′ pt e 5’ st.