CANNARA – Da fuoriquota in serie D a pilastro della difesa di una squadra che ora non si pone limiti e può tranquillamente lottare fino alla fine per tornare proprio in serie D.

È la storia di Lorenzo Ricci (foto), difensore di 25 anni che, dopo aver vestito la maglia del Cannara (ultima stagione 2019-2020) e dopo l’esperienza all’Ellera è tornato in rossoblu ed è uno dei grandi protagonisti di questa straordinaria prima parte della stagione, che ha portato gli uomini di Mister Gianpiero Ortolani al secondo posto in classifica del campionato di Eccellenza a quota 18 punti (-2 dalla capolista Sansepolcro), ma anche in finale di Coppa Italia.

Qual è il segreto del Cannara?
“La nostra forza deriva da un mix di tre componenti. La “garra” e la professionalità dei ragazzi argentini, un gruppo di fuoriquota di grande qualità e quantità ed una serie di giocatori più esperti che conoscono la categoria”.

All’inizio avete pagato un po’ lo scotto della debuttante, poi cosa è successo?
“Si e vero all’inizio abbiamo perso tre partite, ma è anche vero che abbiamo affrontato tre delle squadre favorite per la vittoria Atletico BMG, Sanselpolcro e Terni FC. Due sconfitte ed un pari arrivate nonostante le buone prestazioni. Per trovare i giusti equilibri c’è voluto un po’, visto che la squadra era nuova. Ora sfruttiamo l’onda positiva, ci divertiamo e non ci poniamo limiti”.

Qual è la vera forza del Cannara l’attacco o la difesa che ha subito appena 6 reti in 11 partite?
“La nostra forza dipende da un giusto mix di tutte le componenti, abbiamo un attacco forte e una difesa altrettanto forte. Il mister è riuscito a creare un certo equilibrio che anche grazie all’esperienza di alcuni giocatori ci permette di giocare di spada su alcuni campi e di fioretto su altri”.

Di chi sono i meriti di questi successi?
Della società ed in particolare del direttore generale Angelo Mattonelli e del direttore sportivo Mauro Cuppoloni che sono riusciti a creare questo gruppo vincente, ma soprattutto di Mister Ortolani che sta facendo un lavoro eccellente.

Quanto conta sui risultati l’operato di Ortolani?
“Tantissimo, il mister è riuscito a creare la sana competizione nel gruppo. Tutti sono protagonisti, tutti sono a disposizione, chiunque gioca da sempre il massimo. Si lavora tutta la settimana, il mister non guarda in faccia a nessuno, chi merita gioca”.

Arrivati a questo punto quali sono gli obiettivi del Cannara?
“La società lo ha dichiarato, il primo obiettivo in questo momento è la Coppa Italia, poi per quanto riguarda il campionato l’ho già detto non ci poniamo limiti, non abbiamo particolari obiettivi se non quello di continuare a divertirci”.











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