SPOLETO (stefano gobbi) – Ultima parte della stagione e la Ducato Spoleto ha ritrovato la migliore condizione e una discreta continuità di rendimento per affrontare con maggior decisione la sprint finale verso la salvezza. Con l’allenatore Matteo Di Tanna facciamo il punto della situazione giallo-verde-blu
Quella di Lama è una vittoria che Le dà maggiore soddisfazione per il risultato, per la classifica o per il morale?
“La vittoria di Lama oltreché di fondamentale importanza per la classifica ci dà sicuramente maggiore consapevolezza e ci fa capire che quella di Pontevalleceppi non era stato un caso isolato. Allo stesso tempo però non ci deve esaltare oltre misura perché altrimenti rischiamo di fare non uno ma due passi indietro”.
La Ducato ha avvicinato di molto la zona salvezza, dalla prestazione al ‘Polchi Laurenzi’ che squadra si ritrova?
“La prestazione di domenica dimostra che la squadra ha sfruttato al massimo la sosta natalizia, prolungata dalle problematiche Covid, per lavorare sulla compattezza del gruppo e di conseguenza sugli aspetti tattici. La differenza più grande rispetto a prima è l’armonia che si respira al campo durante la settimana. I risultati negativi ci avevano portato un po’ fuori rotta e avevamo situazioni da mettere a posto ma senza la predisposizione di ogni giocatore che alleno ciò non sarebbe stato possibile. La società ci ha sempre dimostrato vicinanza quando il 22 dicembre siamo andati alla sosta da ultimi in classifica con 15 punti. L’ambiente ha fatto fronte comune e io insieme al mio staff abbiamo potuto lavorare più serenamente”.
Domenica prossima in casa ci sarà l’Angelana. Partita difficile! La Ducato come dovrà affrontare i prossimi avversari per dare continuità al periodo positivo?
“Le prossime 3 partite saranno tutti scontri diretti e noi abbiamo dimostrato nell’arco di tutto il campionato di soffrire più queste partite che quelle con squadre di alta quota. La striscia positiva del 2022 ci dovrà portare ad affrontare queste partite in maniera diversa, col coltello tra i denti e con estrema fiducia. Ma se pensiamo che l’aver vinto a Pontevalleceppi e Lama ci porti matematicamente a vincere con Angelana Castel del Piano e San Sisto vorrebbe dire non aver imparato nulla dalle prime 26 giornate di campionato. Questo lo dico più all’ambiente in generale che alla squadra. La squadra sa cos’è l’equilibrio e ha preso il pareggio col Branca (per esempio) come un risultato positivo perché così era non per cercare un alibi per la non vittoria. La squadra sa benissimo che affrontare un’Angelana affamata di punti sarà difficile tanto quanto aver affrontato il Lama in trasferta. L’equilibrio è un aspetto fondamentale in qualsiasi ambito della vita figuriamoci in uno sport come il calcio dove gli ‘episodi’ spesso la fanno da padrone. La squadra pensa ad una partita per volta, non abbiamo mai fatto tabelle perché ogni avversario nasconde le sue insidie. Come al solito studieremo l’avversario, verificheremo le condizioni dei nostri giocatori e sceglieremo la strategia di gara che ci sembrerà più adatta. Quello che non faremo è sottovalutare l’avversario. Non lo abbiamo mai fatto e non dovrebbe farlo nessuno. La nostra è una squadra giovane, adesso sta avendo continuità ma i passi falsi fanno parte del gioco e noi li vogliamo evitare”.
La situazione infortunati?
“Martedì alla ripresa verificheremo le condizioni di tutti i ragazzi e vediamo se riusciremo a recuperare gli infortunati. Pazzogna sta meglio, ma sono 25 gg che è fuori e per lui decideremo tra venerdì e sabato. Emili ha un problema di cui non sappiamo bene l’entità quindi non mi sbilancio. Skana farà un’ecografia per stabilire l’entità dell’infortunio che all’inizio sembrava di lieve entità e Bunjaku riprende piano piano a correre, per domenica vedremo. Non ci sono soste da qui alla fine quindi non vogliamo rischiare di perdere qualcuno per aver affrettato i tempi di guarigione perché potrebbe voler dire non averli più a disposizione da qui alla fine.”
Mancano 8 partite alla fine e in ben 5 affronterete avversarie impegnate nella lotta per non retrocedere. (In maiuscolo le partite fuori casa): Angelana, CASTEL DEL PIANO, San Sisto, NARNESE, Castiglione del Lago, OLYMPIA THYRUS, Fortitudo Assisi Subasio, ORVIETANA. Domanda: come ci si salva?
“La parola d’ordine da qui alla fine sarà “continuità”. Dobbiamo fare punti. Se non possiamo vincere dobbiamo essere capaci di non perdere. E poi come ho già detto prima, l’equilibrio sarà fondamentale. Io sono abituato ad analizzare ogni cosa a 360 gradi, non mi è mai piaciuto chi spara sentenze o giudizi affrettati. Con fatica e tanto lavoro siamo arrivati a 26 punti. Il 18 dicembre eravamo ultimi in classifica a 4 punti dalla zona play out e a 7 dalla salvezza diretta quindi per non sperperare tutto ciò che di buono stiamo facendo ora dobbiamo rimanere concentrati, focalizzati sull’obiettivo, curare i dettagli e pensare giorno per giorno, allenamento per allenamento”.