FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – “Commentare una sconfitta è difficile se la squadra non fa quello che deve, mentre io sono orgoglioso dei ragazzi perché hanno dimostrato anche oggi quello che sono“.

A parlare è Paolo Cotroneo, allenatore del Foligno Calcio, dopo la sconfitta dei falchi nel derby con la C4: “Oggi la C4 aveva giocatori di spessore che hanno fatto categorie superiori. Per me la partita è già vinta perché ho visto una squadra come la loro, costruita per vincere, che aveva paura del Foligno e buttava la palla in avanti per impedirci di fargli male. Poi è normale che alla fine il risultato è quello che conta e mi dispiace per i ragazzi e i tifosi che sono venuti. Dobbiamo però essere lucidi nel valutare quello che abbiamo davanti, cioè due squadre differenti per come sono state costruite e per i giocatori che le compongono. Lo ripeto: io sono orgoglioso della mia squadra perché ha sputato sangue e ha lottato dall’inizio alla fine“.

Cotroneo si rammarica per i gol subiti in fotocopia: “L’esperienza ha pesato tanto nel momento in cui loro sono andati in vantaggio con un gol balordo. Non penso che il Foligno abbia subito l’avversario, ma solo i due gol un po’ balordi con tiri da fuori. E questo ha condizionato un po’ tutta la partita. Il Foligno ha fatto bene. Gli episodi? Lasciano il tempo che trovano, a me interessa quello che vedo. I ragazzi anche oggi hanno dato l’anima, consapevole che di fronte c’erano due compagini completamente diverse. Secondo me è stata determinante non l’emozione, ma il gol preso pronti via. I ragazzi l’hanno accusato per la loro giovane età e la mancanza di esperienza, ma non mi piango addosso. Il Foligno ha fatto una grande partita”.











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