FOLIGNO (di Roberto Mattia) – Arriva anche la prima vittoria al “Blasone” per la Fulgens Foligno, brava a superare un avversario insidioso come l’Olympia Thyrus con un punteggio, 3-0, che rende abbastanza bene quello che si è visto in campo. Padroni di casa che hanno giocato con pazienza, aspettando il momento giusto, lavorando ai fianchi fino a conquistarsi l’episodio del rigore che ha dato il là al successo.
ALLA RICERCA DELL’ERRORE ALTRUI – Inizio del match abbastanza equilibrato, ma la Fulgens Foligno ci mette poco a prendere campo: la formazione di Manni fa circolare bene il pallone e con un buon pressing prova a costringere all’errore la difesa di casa, che però non si disunisce e tiene duro. La prima vera occasione del match arriva al 20’, con Settimi per i padroni di casa che, sugli sviluppi di un corner, pennella a centro area per Nuti, che di testa indirizza però fuori. Fulgens che insiste, ma senza trovare lo spunto giusto nei 16 metri avversari. Al 33’ si vede anche la Thyrus, fin lì abbastanza arroccata e poco presente nella metà campo locale: in area folignate si origina un batti e ribatti che Poggi legge per bene per coordinarsi al volo, ma non è altrettanto bravo a mettere paura a Lori.
ECCOLO! – La svolta arriva al 35’: Giubilei controlla male un pallone al limite, Khribech glielo sfila e il difensore lo butta giù in piena area. Penalty ineccepibile e cartellino rosso per il giocatore ternano. Dal dischetto Khribech realizza e segna la sua terza rete personale in campionato (1-0). Fulgens Foligno che a questo punto si trova nella migliore delle situazioni e al 40’ potrebbe anche raddoppiare: Bruschi ruba palla a Mengoni sulla trequarti, entra in area dopo aver superato un avversario e allarga su Khribech che di prima intenzione mette basso sul secondo palo, dove in scivolata Di Cato impatta ma non riesce a dare forza al pallone e Quaranta può evitare quindi il 2-0.
“STIAMO ALTI!” – Thyrus che comincia con coraggio la ripresa: nonostante l’uomo in meno la squadra di Sugoni cerca di portare pressione all’area avversaria, sfruttando l’atteggiamento attendista dei biancoazzurri, nonostante Manni si sgoli in tribuna ordinando di alzare il baricentro. I richiami del tecnico sembrano fare effetto: al 19’ una grande falcata di Mattia fa guadagnare metri ai locali; palla allargata a destra per Di Cato che mette al centro, dove Calderini (entrato dopo un problema muscolare a Khribech) colpisce sporco sprecando una nitida occasione. La formazione di casa insiste e al 25’, nel giro di pochi secondi, manca il raddoppio almeno tre volte: ancora Mattia sgroppa per vie centrali e verticalizza per D’Urso, la cui sponda al limite innesca sulla destra in area Di Cato che perde l’attimo e Quaranta lo chiude in angolo; dal corner, Sedran colpisce di testa a centro area a botta sicura ed esalta i riflessi del portiere ospite; palla che torna sull’out a Di Cato che trova dalla parte opposta Calderini, che però spara alle stelle.
DILAGARE – Il gol del 2-0 è nell’aria e arriva al 32’: altra azione tambureggiante dei padroni di casa con D’Urso che allarga per Di Cato, palla in mezzo per Settimi; tiro a centro area svirgolato ma che di fatto diventa un assist per Calderini che stavolta, sul secondo palo, non perdona e sigla la sua prima rete in campionato. La Thyrus a questo punto molla gli ormeggi e i padroni di casa realizzano il 3-0 al 36’: intervento sbagliato di Dita che spazza male un pallone messo dentro e di fatto serve Settimi, che rasoterra da posizione centrale infila Quaranta. Il portiere ospite però è bravo a evitare che il risultato diventi più pesante al 39’, salvando prima su D’Urso e, pochi secondi dopo, sulla staffilata di De Sanctis. Nel finale sfuma ancora il 4-0, prima con Calderini che si incarta clamorosamente davanti a Quaranta al 45’, poi nel recupero, al 48’ la traversa dice no a Tempesta sempre su cross di Di Cato. Fulgens che quindi si gode la vetta insieme all’Atletico BMG.
ACF FOLIGNO – OLYMPIA THYRUS 3-0
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Lori; Tortoioli (37′ st Zichella), Sedran (25′ st Moracci), Nuti, Benedetti; Bruschi (20′ st De Sanctis), Mattia, Settimi (37′ st Tempesta); Di Cato, D’Urso, Khribech (4′ st Calderini). A disp.: Bonomo, Currieri, Brunetti, Becca. All.: Manni (squalificato, in panchina Reali).
OLYMPIA THYRUS (4-2-3-1): Quaranta; Kola, Federici, Giubilei, Siragusa (12′ st Dita); Mengoni, Grassi (30′ st Nunzi); N. Sugoni (19′ st Mazzoni), Agostini, Poggi (38′ pt Mencarino); Mat. Sugoni (12′ st Lucidi). A disp.: Pitaro, Filipponi, Marchetti, Angeli. All.: Mar. Sugoni.
ARBITRO: Nykolyn di Gubbio (assistenti: Suriani di Perugia – Milasi di Perugia).
MARCATORI: 37′ pt rig. Khribech, 32′ st Calderini, 36′ st Settimi (F)
NOTE: spettatori 250 circa. Espulso al 35′ pt Giubilei (OT) per fallo da chiara occasione da rete. Ammoniti: Bruschi, Calderini (F), Siragusa, Grassi, Lucidi (OT). Angoli: 5-5. Recupero: 2’ pt e 5’ st.